VIETATO MORIRE!
Sarà ancora molto lontano il giorno in cui non sentiremo più parlare al telegiornale degli odiosi femminicidi che avvengono ormai quasi quotidianamente?
Se un argomento così “barbaro” sembrava non dovesse diventare di attualità, ci siamo dovuti arrendere all’evidenza, davanti alle tante e sconvolgenti notizie di continui casi di uccisioni di donne che si verificano in tutto il mondo e purtroppo anche il Italia.
La giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata istituita durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, a seguito dell’aggravarsi del fenomeno. Si celebra il 25 novembre, a ricordare quel giorno del 1960, quando le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche, furono drammaticamente uccise a bastonate, dai sicari del dittatore Trujllo, nella Repubblica Domenicana, a causa della loro resistenza e coraggio nell’opporsi al regime.
Anche in Italia i femminicidi sono tra le notizie più ricorrenti, delitti il cui numero continua a crescere di giorno in giorno, annoverando le tante donne che non sono riuscite a fermare la violenza contro di loro, perpetrata molto spesso all’interno della loro famiglia. I partener o gli ex partner sono generalmente gli autori dell’omicidio, che avviene in molte occasioni proprio davanti ai figli. Nel 62,7% dei casi sono anche autori di stupri e altre violenze contro le loro partner.25
ANDI non vuole tacere di fronte a questa vera e propria strage continua e per questo si è attivata già da alcuni mesi attraverso la sua Commissione Nazionale Politiche di Genere e Pari Opportunità, programmando un deciso lavoro di contrasto e di prevenzione.
La ricorrenza del 25 novembre diventa anche un’occasione per comunicare ai Soci che la Commissione si sta adoperando per far approvare in ambito Ministeriale il progetto “Odontoiatri Sentinelle contro la violenza di genere” che, forte del primigenio avvio del progetto ad opera di ANDI Roma e dell’importante impegno profuso attraverso la sua Presidente, Sabrina Santaniello, avrà ora sviluppo Nazionale.
Questo importante e originale progetto permetterà ad ANDI di fungere da collegamento tra il privato e i centri antiviolenza ospedaliera potenziandone l’efficacia.
Sono già attive alcune Commissioni Provinciali in diverse regioni d’Italia, composte da donne, uomini e numerosi giovani professionisti, che già lavorano attivamente alle iniziative. Si invitano tutte le sezioni provinciali ad inviare i riferimenti del Responsabile quanto prima, permettendo così alla Commissione Nazionale di coordinarsi con le diverse realtà territoriali.
Gabriella Ciabattini Cioni
Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità e Politiche di Genere