Ufficializzato con la prima riunione presso il Ministero della Salute, l’insediamento della settima Commissione nazionale per la Formazione Continua in Medicina.
Il Ministro ha ribadito che verranno prese tutte le iniziative necessarie per favorire i professionisti sanitari nello svolgimento dei corsi di formazione ECM al fine di evitare di subire i provvedimenti previsti dalla legge”, confermando che non ci saranno sicuramente altre proroghe.
La Commissione si impegna per dare all’offerta formativa una qualità ancora più alta (con maggior coinvolgimento dei Provider), sfruttando i vantaggi offerti dall’utilizzo delle nuove tecnologie digitali.
Tra gli aspetti di maggior rilievo l’imminente approvazione dei decreti attuativi relativi alla legge Gelli-Bianco, secondo la quale ai professionisti che non avranno raccolto almeno il 70% dei crediti formativi richiesti nel triennio 2023-25 non verrà riconosciuta la copertura assicurativa in caso di contenzioso.
È stato comunque sottolineato come nel corso degli ultimi mesi moltissimi professionisti abbiano provveduto a regolarizzare la propria posizione formativa, sfruttando la proroga al 31.12.2023 prevista dal decreto “Milleproroghe” per conseguire i crediti ECM del “triennio 2020-2022”.
E’ attiva infatti nel sito del Co.Ge.A.P.S. (https://www.cogeaps.it) la funzione “spostamento dei crediti” che consente a tutti i professionisti di recuperare il debito formativo ECM dei trienni “2014-2016”, 2017-2019” e “2020-2022”.
Altrettanta attenzione è ora posta sulla scadenza del triennio formativo 2023-25 che, alla luce dei dati raccolti da Co.Ge.A.P.S., vede un risultato, in termini di crediti ECM maturati, sensibilmente superiore ai trienni precedenti.