All’udienza di stamane l’imputato Vasco De Santi è stato condannato dal giudice Dott. Dal Torrione per il procedimento che lo vedeva imputato per il reato ex art 348 cp per esercizio abusivo della professione di medico odontoiatra nei confronti di madre e figlia, che si erano affidati alle sue cure nel periodo 2017/2018.
Nel procedimento si erano costituite come parti civili anche l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Lucca, con l’Avv. Luca Nocco di Pisa e l’Associazione Nazionale Medici Dentisti Italiani della Provincia di Lucca , con l’Avv. Costanza Cecchini.
L’imputato è stato condannato alla pena di mesi 9 di reclusione, con revoca della sospensione condizionale della pena, oltre € 8.000 di multa, alla pubblicazione della sentenza per giorni 15 nei giornali di interesse, all’interdizione dalla professione odontotecnica, oltre al risarcimento alle parti civili costituite, in particolare alla somma di € 2500 a favore di ANDI a titolo di danno all’immagine, oltre alle spese legali.
“Sottolineo l’importanza della sentenza che ha riconosciuto l’Associazione parte civile – è il commento di Alessandro Biagioni, Presidente di ANDI Lucca – la quale ha subìto anzitutto un danno morale, poiché è stato leso l’interesse degli associati affinché la professione sia esercitata da soggetti abilitati e qualificati, ma anche economico-patrimoniale derivato dalla concorrenza sleale posta in essere dalla condotta dell’imputato “