Continua in progress la campagna di vaccinazione in Puglia che ci vede ai primi posti in tutte le fasce di età. La quarta dose è un ulteriore passo avanti – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese – Partiamo oggi (1 marzo, ndr) qui nel Policlinico e in tutta la Puglia con una iniziativa attiva e diretta con la quarta dose, a distanza di 120 giorni dall’ultima dose, per pazienti fragili, malati rari, trapiantati, tutti coloro che è necessario proteggere ulteriormente. Bisogna dare merito sia agli operatori sanitari che stanno continuando a contribuire a una campagna eccezionale, sia soprattutto alla responsabilità con cui il popolo pugliese ha affrontato questa campagna vaccinale. Al di là della quarta dose, c’è un’altra novità che rappresenta un grande invito a tutte le persone indecise, a tutti coloro che per varie motivazioni non hanno effettuato la vaccinazione con i vaccini che erano in campo: possiamo somministrare il Novavax e per i prossimi giorni sono stati programmati degli open day nei quali, senza prenotazione, tutte le persone dai 18 anni in su possono andare a fare questo vaccino. È importante vaccinarsi perché ancora non siamo fuori dalla pandemia e ci auguriamo di essere nell’ultimo tratto. Speriamo che non sia un’illusione come le altre volte: la vaccinazione è veramente importante e penso che la Regione Puglia insieme agli operatori sanitari e a tutti i pugliesi stia dando dei risultati di protezione delle vite umane molto importanti. Basta vedere il calo dei ricoveri ospedalieri e degli ingressi nelle terapie intensive.
Inizia il percorso della somministrazione della quarta dose ai pazienti fragili che sono oltre 50mila, – ha detto il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro – cercheremo di confermare i risultati che abbiamo registrato sino a oggi con le vaccinazioni a tutti i cittadini e le cittadine pugliesi mantenendo un ritmo davvero invidiabile sia a livello regionale, sia a livello nazionale che porta la Puglia a essere ai primi posti in classifica in Italia per vaccinazioni di prime, seconde e terze dosi. Cercheremo di continuare con gli stessi ritmi in modo da mettere in sicurezza quanto più possibile i pugliesi perché la somministrazione del vaccino sta dimostrando che è davvero un argine molto rilevante alla diffusione del virus.
Nel fine settimana saranno triplicati gli ambulatori per coprire circa 400 pazienti al giorno. Sono settemila in tutto i pazienti seguiti dai centri specialistici del Policlinico di Bari con una condizione di immunodepressione legata alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, tra cui i trapiantati di organo.
La campagna vaccinale per la quarta dose per i soggetti estremamente vulnerabili, coordinata dal professore Silvio Tafuri, durerà circa due mesi: i pazienti, infatti, potranno essere vaccinati solo al superamento del periodo di quattro mesi dalla terza dose.
In occasione della somministrazione della quarta dose anti Covid, il Policlinico di Bari offrirà ai pazienti la possibilità di una presa in carico vaccinale completa: sarà fatta una verifica della storia vaccinale ed eventualmente saranno proposte a tutti gli immunodepressi, a rischio in caso di infezioni batteriche o virali, le vaccinazioni consigliate anti-pneumococco, anti meningococco e contro l’herpes zoster. Il paziente al termine riceverà tutte le indicazioni per completare le vaccinazioni raccomandate.
La lezione imparata dal Covid sull’importanza di una cultura vaccinale diffusa ci ha spinti a organizzare una presa in carico vaccinale complessiva dei pazienti più fragili, che sono quelli più a rischio in caso di infezioni. I vaccini rappresentano l’intervento più efficace e sicuro per la prevenzione delle principali malattie infettive e una opportunità di salute per tutta la popolazione: per questo abbiamo approfittato della quarta dose per sensibilizzare i pazienti e promuovere programmi vaccinali completi. Il Policlinico si conferma un riferimento certo per tutti i fragili, dichiara il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore.