Confermate le novità su accesso degli Odontoiatri anche privi di titolo di specializzazione ai concorsi pubblici e nei ruoli ambulatoriali del SSN, modifica della esclusività di iscrizione all’albo degli Odontoiatri per i possessori di doppio titolo di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria, estensione al terzo frontale del viso della legittimità di intervento degli Odontoiatri per prestazioni di Medicina Estetica.
Nel corso della seduta di questa mattina, il Governo ha posto la questione di fiducia relativamente al c.d. Decreto bollette, «senza emendamenti né articoli aggiuntivi» relativamente a quanto già approvato alla Camera il 18 maggio u.s. (Vedi QUI)
Il Decreto, recante misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, contiene anche importanti aggiornamenti normativi relativamente alla sanità, in particolare alcuni punti di interesse specifico per gli Odontoiatri, come dettagliato di seguito:
- l’abolizione del requisito della specializzazione ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici per dirigente Medico Odontoiatra e per l’accesso alle funzioni di specialista Odontoiatra ambulatoriale del Servizio Sanitario Nazionale per i laureati in Odontoiatria e protesi dentaria e per i laureati in Medicina e chirurgia abilitati all’esercizio della professione di Odontoiatra;
- l’abrogazione dell’esclusivita’ dell’iscrizione all’Albo Odontoiatri stabilita dalla legge 409/85 : coloro i quali avessero conseguito una doppia laurea, sia in Odontoiatria e protesi Dentaria che in Medicina e Chirurgia, potranno quindi iscriversi sia all’Albo dei Medici che a quello degli Odontoiatri;
- relativamente alla Medicina Estetica l’estensione della competenza e della legittimità di intervento per interventi non invasivi o mini invasivi da parte degli Odontoiatri anche nell’area del terzo superiore del viso, oltre a quanto già consentito per il terzo medio ed il terzo inferiore.
Si conferma anche in Senato il contenuto di interesse odontoiatrico del decreto bollette – dichiara Carlo Ghirlanda Presidente nazionale ANDI – Si tratta di un risultato storico, che consente maggiori opportunità di lavoro per tutti noi professionisti Odontoiatri e contemporaneamente ci impegna in un percorso di aggiornamento professionale e culturale continuo da sviluppare insieme alle Università, alle Società scientifiche e agli Ordini professionali.
Ringraziamo nuovamente le forze politiche che hanno avuto la sensibilità di ascolto e compresi i motivi alla base delle modifiche da noi sollecitate facendoli propri e sostenendoli anche nel corso del dibattito avvenuto nelle Commissioni parlamentari.