Posso incrementare la mia pensione?

Buongiorno,
Da poco ho terminato di pagare il riscatto degli anni universitari (+ militare). In sostanza, ho versato poco più di 10.000 euro per avere 100 euro di più al mese di pensione.
La mia domanda/curiosità è la seguente: se fattibile, quanto dovrei “investire”, per poter ricevere 1000 euro in più (oltre ai 100 che già mi spettano)?

Lettera firmata

Gentile Collega
per poter incrementare l’importo della pensione i liberi professionisti possono richiedere un riscatto di allineamento nella gestione della quota B presentando apposita domanda alla Fondazione.
Il riscatto di allineamento è un istituto che consente di allineare uno o più anni di attività nei quali la contribuzione risulti inferiore all’importo del contributo più elevato fra quelli versati nei tre anni coperti da contribuzione antecedenti la domanda.

Nell’arco della propria vita attiva è possibile fare più riscatti di allineamento al crescere del reddito professionale mentre, una volta pensionati, è possibile fare una sola domanda di allineamento completando il pagamento dell’importo accettato entro il settantesimo anno di età. Per poter effettuare una nuova domanda di allineamento è necessario aver saldato l’importo accettato relativo alla precedente domanda.

Il contributo da versarsi è pari alla riserva matematica necessaria per la copertura assicurativa dell’incremento di pensione conseguibile. Il calcolo dell’importo da versare viene eseguito prendendo a riferimento il contributo più elevato corrisposto annualmente nel triennio precedente la domanda.

Alla domanda che tu ci poni perciò non può rispondere che la Fondazione in quanto il costo dell’allineamento e gli importi incrementali di pensione conseguibili sono correlati ai redditi da te prodotti; ciò significa che qualora la curva dei tuoi redditi fosse piatta o in scarsa crescita il limite di questo istituto è dato dal fatto che l’incremento possibile sarebbe altrettanto limitato.

Qualora, al contrario, tu avessi avuto un significativo aumento dei tuoi redditi e perciò l’importo da corrispondersi risultasse per te troppo oneroso, anche valutando la rateizzazione con interesse legale oggi vicino allo zero, sappi che è possibile concordare con la Fondazione l’importo atteso di incremento della pensione e così rimodulare il contributo da corrispondere. La Fondazione infatti propone di prassi la soluzione massimale, e perciò più onerosa, in relazione al reddito da prendersi in considerazione ma l’iscritto ha la facoltà di chiedere un allineamento più contenuto e perciò meno dispendioso. Gli importi corrisposti per i riscatti sono interamente deducibili senza limiti nell’anno solare.

Un’alternativa per poter accantonare riserve per il periodo post lavorativo è rappresentata dai versamenti annualmente deducibili fino a 5164,57 euro ad un fondo di previdenza integrativo, quale Fondo Sanità, a cui potresti aderire.