Il 2012 inizia in Italia con la tragedia del naufragio della Concordia e prosegue con il terremoto in Emilia e l’impegno dei Dentisti ANDI e della Fondazione Andi Onlus a sostegno della popolazione terremotata. L’Italia arriva seconda agli Europei di Calcio perdendo 4 a 0 con la Spagna. Ad agosto si svolgono le Olimpiadi a Londra. Sul fronte politico è l’anno delle riforme “lacrime e sangue” del Governo Monti e della riforma Fornero sulle pensioni, le vicende giudiziarie che toccano il segretario della Lega Umberto Bossi, il processo Mediaset, la Polverini in Regione Lazio ma anche le primarie del Pd per la carica di segretario che vendono la vittoria di Pierluigi Bersani su Matteo Renzi. A fine dicembre il Centrodestra decide di non sostenere più il governo Monti che il 21 dicembre rassegna le dimissioni.
Nel settore è l’anno del rinnovo delle cariche per la CAO Nazionale con la riconferma del Presidente Giuseppe Renzo, la nomina a Vice presidente CED di Marco Landi e la nomina a Vice Presidente di Confprofessioni di Roberto Callioni.
A 7 anni dall’evento del Dental Day, si cerca di riproporre l’esperienza del Tavolo del Dentale che riunisce tutte le componenti della professione nella sede di ANDI Nazionale a Roma. Favorire l’accesso alle prestazioni, promuovere la qualità dell’odontoiatria Made in Italy a garanzia dei cittadini e sostenere i professionisti e le imprese del settore odontoiatrico, sono gli obiettivi.
Il Ministro della Salute Renato Balduzzi nomina per la prima volta il Gruppo tecnico dell’Odontoiatria con l’obiettivo di dare al Ministero un supporto tecnico alle decisioni di competenza del settore . Le varie manovre nate per cercare di “tamponare” i buchi di bilancio creati dai governi precedenti portano a varare il “Decreto Salva Italia” e quello “sulle Semplificazioni”, tra le norme approvate la limitazione dell’uso dei contanti fino a 999,99 euro e il nuovo redditometro, contri i quali si schiera ANDI giudicandoli penalizzanti per professione e pazienti.
Il 2012 è anche l’anno di una pesante campagna mediatica contro i dentisti liberi professionisti partita con articoli del quotidiano La Repubblica che cerca di fare passare il concetto che per sopperire alla crisi i dentisti italiani propongono prestazioni inutili. Un’informazione scorretta e priva di verità che ANDI contrasta da subito con dichiarazioni, comunicati ed iniziative che vengono riprese e rilanciate dalla stampa nazionale. Attacco mediatico che continua con alcuni servizi di Striscia la Notizia che promuovono le cure all’Estero ed altri che indicano i dentisti come i principali evasori. Dati smentiti da varie ricerche ed anche dagli elementi forniti dal Servizio Studi ANDI che vengono prontamente divulgati alla stampa e dimostrano come i cali di fatturato siano dovuti alla crisi economica che attanaglia gli italiani, limitandone l’accesso alle cure.
Ad evidenziare come il rapporto dentista paziente sia basato sulla fiducia e non sia messo in discussione da pregiudizi o false notizie è il Prof. Renato Mannheimer durante il V Work Shop di Economia in Odontoiatria organizzato da ANDI a Cernobbio.
Sul fronte associativo l’anno inizia con i dati della chiusura del tesseramento ANDI che si conferma il secondo sindacato in ambito sanitario (primo indiscusso di quelli odontoiatrici) per numero di iscritti ed il primo per numero di liberi professionisti rappresentati. Al 31 dicembre 2011 i dentisti ANDI toccano quota 23.197
Il 2012 è l’anno dell’Assemblea Nazionale e Congresso Politico a Torino. Viene approvato il nuovo documento politico con l’87% dei consensi che definisce le scelte sindacali che l’Associazione dovrà intraprendere nei prossimi anni. Obiettivo dare futuro allo studio odontoiatrico del dentista libero professionista e tutelare la salute dei cittadini.
Ma è anche l’anno della storica vittoria di ANDI alla Corte di Giustizia Europea che conferma che gli Studi Privati non devono pagare il nuovo tributo sul possesso di strumenti che diffondono la musica, preteso dalla Società Consortile Fonografici (SCF).
ANDI si batte anche per rendere meno pesante la riforma previdenziale imposta ad ENPAM riuscendo a fare contenere l’aliquota massima di versamento sotto il 20%.
E’ anche l’anno delle battaglie contro le università straniere che tentano di aprire in Italia sedi universitarie per i corsi di Odontoiatria. Grazie all’azione dei legali ANDI viene bloccata la possibilità di attivare corsi in Italia all’Università portoghese Pessoa.
Dopo sollecitazioni, pareri tecnici e valutazioni scientifiche da parte di ANDI il Ministero, attraverso una circolare, conferma l’utilizzo da parte dell’odontoiatra della tecnologia CAD-CAM all’interno del proprio studio. Con la circolare datata 27 aprile 2012 ed inviata alla FNOMCeO, all’ANDI ed al Comando Carabinieri per la tutela della Salute, il Direttore Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della Sicurezza delle Cure – dott.ssa Marcella Marletta – conferma la possibilità per l’odontoiatra di realizzare elementi dentali con le tecniche basate sulla fresatura, attraverso tecnologie CAD-CAM, di appositi “blocchetti” marcati CE (in quanto considerati dispositivi medici in serie).
Nasce anche il Codice Etico ANDI che viene inviato ai Soci per raccogliere valutazioni prima della definitiva approvazione. Il Codice Etico comportamentale è un accordo istituzionale volontario che, una volta approvato dall’Associazione, ha il compito di regolamentare i rapporti degli associati tra di loro, con l’Associazione e con gli interlocutori terzi.