Durante i lavori della 73a Assemblea Mondiale della Sanità (organo legislativo plenario OMS, NdT) gli Stati Membri, ricordando la totale dedizione e il profondo spirito di sacrificio dimostrato da milioni di lavoratori nel mondo della sanità e dell’assistenza a fronte della risposta alla pandemia di COVID-19, hanno accettato all’unanimità di designare il 2021 come Anno Internazionale per i Lavoratori del mondo della Sanità e dell’Assistenza (YHCW). Attori statali e non statali in egual misura hanno rimarcato nei loro interventi l’apporto cruciale e insostituibile fornito dai professionisti della salute a beneficio del benessere e della prosperità di tutti. Inoltre, la necessità categorica di riportare, analizzare e risolvere sfide e limitazioni sperimentate trasversalmente in numerosi contesti da moltissimi operatori della sanità è stata affermata come una priorità assoluta, da affrontare e risolvere quanto prima.
Queste riflessioni hanno accompagnato e si sono legate al decimo anniversario della stesura del documento OMS “Global Code of Practice on the International Recruitment of Health Personnel.” L’Assemblea Mondiale della Sanità, a questo proposito, ha discusso attivamente il fenomeno in forte crescita della migrazione di personale medico, sanitario e assistenziale; un fenomeno che, in numerosi contesti globali, ha pesato in misura drammatica durante i momenti critici della pandemia ancora in corso, e non solo. Gli Stati Membri hanno riconosciuto l’importanza centrale di questo documento; inoltre, si è avanzata la richiesta di un suo ampliamento e adattamento alle condizioni odierne. Gli Stati Membri hanno espresso esplicitamente la loro adesione ai principi etici e morali che informano il Codice, sottoscrivendo le risoluzioni e le misure pratiche evidenziate all’interno del documento, e hanno proposto misure preferenziali urgenti in supporto e per la salvaguardia dei paesi più a rischio, compreso un aumento repentino dei piani di investimento. Il Codice è stato identificato unanimemente come uno strumento chiave per la progressione della mission OMS e, in quanto tale, i Paesi Membri hanno richiesto che fosse aggiornato, attualizzato e finanziato con più decisione.
La scorsa settimana, nel suo appello all’Assemblea, Sua Altezza Reale la Principessa Muna di Giordania ha ricordato al mondo come gli applausi senza una strategia di azione non siano più accettabili. Nel suo discorso, la Principessa ha invitato gli Stati Membri ad investire con decisione in salute, medicina primaria e sugli operatori della sanità e dell’assistenza, e a farlo in tempi brevi. Attraverso la sua decisione di rafforzare il Codice e designare il 2021 come anno dedicato ai lavoratori della salute, questa 73a Assemblea Mondiale della Sanità ha manifestato con forza una visione comune per quanto riguarda la salute e i professionisti della salute. Si è anche anticipata la necessità di una revisione e un aggiornamento della “Strategic Direction on Nursing and Midwifery”, da proporre alla prossima assemblea plenaria.
Subito dopo la decisione dell’assemblea Jim Campbell, Direttore del Dipartimento per i Lavoratori della Salute dell’OMS, ha dichiarato: “Le decisioni di oggi ci danno una chiara direzione da seguire per quanto riguarda le azioni da intraprendere fin da subito per quanto riguarda la salute e i lavoratori della salute. Mi unisco all’appello dell’OMS rivolgendomi a tutti gli Stati Membri, gli istituti finanziari internazionali, i progetti sanitari mondiali: è tempo di investire sulla preparazione della forza lavoro, sull’educazione e sulla capacità di gestire la pandemia senza dover sacrificare i servizi sanitari di base, in preparazione ad un prossimo vaccino anti COVID.” Richieste, queste, che riecheggiano quelle dei giorni scorsi confluite nel documento EB146.R10, mirato all’ottimizzazione delle risorse di prevenzione e risposta sanitaria di emergenza nazionali. La risoluzione, che urge gli stati firmatari “a destinare parte degli investimenti nazionali e della spesa pubblica al fine di creare un fondo per gestire le emergenze sanitarie e a migliorare la capacità e la velocità operativa dei singoli governi e delle strutture sanitarie a fronte di crisi in grado di minacciare la salute pubblica” è stata adottata da una larghissima maggioranza dei 194 paesi facenti parte dell’OMS.
Fonte:
Direttiva EB146.R10:
https://apps.who.int/gb/ebwha/pdf_files/EB146/B146_R10-en.pdf
Documento “Global Code of Practice on the International Recruitment of Health Personnel”: