Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è il fulcro di tutta la filosofia della sicurezza come previsto dal D. Lgs.81/08., andando a considerare i pericoli (capacità potenziale di provocare un danno) e i rischi (probabilità che il danno accada). Mette in risalto il ruolo del Datore di Lavoro che svolgendo il suo compito si assume le conseguenti responsabilità valutative.
La valutazione non può essere generica ma calata nella singola realtà lavorativa, tenendo conto della specifica mansione del lavoratore, come recentemente evidenziato dalla Sentenza della Corte di Cassazione n. 36538 del 27 settembre 2022 riferita ad uno studio odontoiatrico inadempiente per aver redatto un DVR generico.
In particolare deve essere considerata la presenza di lavoratrici madri e la esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici compresa la valutazione circa l’utilizzo dei taglienti e pungenti. Il rischio biologico è di gran lunga quello più importante per i lavoratori dello studio odontoiatrico. Il nuovo DVR affianca ad una valutazione qualitativa una semiquantitativa secondo il metodo “Bioritmo” elaborato da INAIL. Quest’ultima, utilizzando un algoritmo modulabile in base alla mansione svolta dal singolo lavoratore, permette di profilare il rischio in base a determinati parametri ed ottenere un valore numerico che comparato ad una matrice di riferimento determina la fascia di rischio presente (accettabile, basso medio, alto, inaccettabile) e fornisce utili indicazioni sulla necessità o meno di dotarsi della Sorveglianza Sanitaria (Medico Competente).
Nel DVR è presente una ricerca promossa da ANDI sul metodo BIORITMO adattato al contesto odontoiatrico corredata da una analisi ambientale microbiologica certificata da ARPAE-Piacenza a supporto della elaborazione fatta. Detto studio è parte integrante degli allegati al nuovo DVR-ANDI.
ANDI ha messo a disposizione dei Soci un corso FAD propedeutico alla compilazione del DVR che è fortemente raccomandato per ottimizzare la corretta realizzazione del Documento e non incorrere in sanzioni in caso di controlli. Ribadendo gli obblighi indelegabili del Datore di lavoro, il corso evidenzia il percorso storico dell'Associazione nei riguardi della problematica della Sorveglianza sanitaria e il ruolo centrale di ogni Titolare di Studio. La valutazioni dei rischi deve essere calata nella specifica realtà lavorativa e considerare ogni singola mansione svolta dal lavoratore. Vengono aggiornati i vari Titoli dell'81/08 con particolare attenzione al rischio Biologico, rischio maternità e stress lavoro-correlato. Vengono inoltre sottolineate le corrette procedure per la prevenzione delle ferite da taglio e da punta, i protocolli di profilassi post esposizione e il corretto uso dei DPI/ DM.