Per sanare le irregolarità formali e per il ravvedimento operoso speciale, con il via libera in Consiglio dei ministri al nuovo decreto bollette, arriva la proroga dell’originario termine del 31 marzo prossimo. Le nuove scadenze saranno il 31 ottobre per le irregolarità formali ed il 30 settembre per il ravvedimento operoso speciale.
Con la circolare n. 6/E del 20 marzo 2023 (Vedi QUI) che segue la precedente n. 2/E del 27 gennaio 2023 (Vedi QUI), l’Agenzia delle Entrate ha già fornito diversi chiarimenti sui due istituti, si attendono ora chiarimenti legati alle proroghe.