Favorire l’accesso alle prestazioni, promuovere la qualità dell’odontoiatria Made in Italy a garanzia dei cittadini e sostenere i professionisti e le imprese del settore odontoiatrico, sono gli obiettivi che le principali Associazioni del comparto si sono date al termine del “Tavolo del Dentale” che si è riunito sabato 15 settembre presso la Sede Nazionale ANDI di Roma.
Presenti per ANDI il Presidente Nazionale Gianfranco Prada, il Coordinatore Servizio Studi dott. Roberto Callioni, il Vicepresidente dott. Massimo Gaggero, il Tesoriere dott. Gerardo Ghetti, il Segretario Sindacale dott. Alberto Libero, il Segretario dott. Nicola Esposito;
per AIO: il Presidente dott. Pierluigi Delogu;
per ANCAD: il Presidente dott. Luca Zaliani;
per AIDI: il Presidente dott.ssa Marialice Boldi, il Segretario Nazionale dott.ssa Caterina Di Marco; per UNID: il Presidente dott.ssa Laura Antonia Marino;
per UNIDI: il Presidente dott. Gianfranco Berrutti;
per PROMUNIDI: il Presidente dott. Alessandro Gamberini;
per CNP Odontotecnici: il Presidente ANTLO Odt. Massimo Maculan e il Presidente CIO Odt. Claudio Vittoni coordinatore.
Dopo una attenta analisi dell’attuale situazione del comparto, anche grazie ai dati e alle proiezioni elaborate dal Servizio Studi ANDI, i rappresentanti dell’intera “filiera” del settore dentale hanno ribadito l’importanza di trovare strumenti comuni per consentire all’odontoiatria italiana di superare il momento di grave difficoltà che sta attraversando.
Nonostante la mancanza di risposte alle richieste che il comparto ha più volte avanzato agli interlocutori politici (maggior deduzione fiscale delle parcelle, revisione tabelle ammortamenti, benefici fiscali per innovazioni tecnologiche, ricerca e sviluppo, lotta all’abusivismo e all’illegalità), le Associazioni del Dentale continueranno l’azione unitaria al fine di sensibilizzare i decisori sulla necessità di sostenere un comparto che occupa oltre 200.000 addetti, garantisce la salute orale degli italiani e che senza un adeguato sostegno, che viene invece concesso ad altri settori produttivi del Paese, non riuscirà più a farlo con l’attuale livello di qualità, che è tra i più alti d’Europa.
In attesa che la politica faccia la sua parte, i Presidenti delle principali Associazioni del settore dentale hanno deciso di mettere in campo una serie di azioni che si svilupperanno su due fronti: il sostengo alla salute orale dei cittadini ed il sostengo alle imprese e ai professionisti del settore.
A sostegno dei cittadini: verranno attivate una serie di iniziative, tra le quali una vasta campagna di comunicazione, che riporti al centro dell’attenzione il valore della salute orale, del team odontoiatrico e della qualità dell’odontoiatria italiana, ricordando i rischi nell’affidarsi alla cure all’estero e presso strutture che fanno del commercio il solo obiettivo.
A sostegno del comparto: verrà realizzato un accordo di “filiera” tra produzione (industria), distribuzione (depositi dentali) e utilizzatori (dentisti, igienisti dentali, laboratori odontotecnici) ai fini di contrarre i costi e individuare possibilità di risparmio nell’acquisto di prodotti e attrezzature odontoiatriche.