Si è tenuto nella capitale svedese il General Meeting CED, Consiglio Europeo dei Dentisti 2023, organizzato dall’Associazione Odontoiatrica Svedese. I delegati di 38 diverse associazioni, provenienti da 34 paesi dell’Unione, si sono dati appuntamento a Stoccolma per la plenaria di un ente che, ad oggi, rappresenta quasi 350.000 professionisti.
Il meeting è stato aperto dall’incontro dei gruppi di lavoro CED, che vede una forte presenza di delegati ANDI, seguita dalla riunione preparatoria del Board, presieduto dal danese Freddie Sloth-Lisbjerg e dalla lettura dei budget 2023-2024 da parte della tesoreria come parte del progetto Financial Transparency.
Durante le successive giornate sono stati molti gli argomenti sul tavolo di lavoro, tra cui un parere programmatico sulla gestione e la formazione di una forza lavoro odontoiatrica resiliente in grado di rispondere alle emergenze e assicurare una copertura sanitaria adeguata e un documento indirizzato ai regolatori europei e alle associazioni odontoiatriche nazionali, in merito alla riforma del trattamento dati sanitari, riorganizzati sotto il progetto European Data Space.
L’incontro di Stoccolma si è svolto sotto i pronostici migliori per ANDI – commenta Ferruccio Berto, Responsabile Esteri dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani -. I temi affrontati in questi tre giorni sono di vitale importanza per la professione, in relazione alle dinamiche di formazione continua, alla mobilità professionale e alla gestione dei dati medicali all’interno di un sistema informatico europeo. Quest’anno il General Meeting si è poi aperto con una novità: per la prima volta il meeting del Direttivo CED si arricchisce della presenza dei responsabili di tutti i gruppi di lavoro. Questa decisione, fortemente voluta da ANDI, assicura un contatto diretto tra i membri dei gruppi di lavoro, scelti dalle singole associazioni nazionali e la dirigenza CED, in modo da assicurare una pratica di comunicazione chiara e diretta con uno dei maggiori interlocutori europei per la professione.