Tra gli obiettivi primari che ci proponiamo di portare avanti sul nostro territorio – dichiara il Dott. Tafuri – c’è sicuramente quello di sanare alcuni deficit della Legge regionale 32 sulle autorizzazioni che in Abruzzo, da tempo, ha generato molta confusione soprattutto nel rapporto con i consulenti dello studio. Abbiamo iniziato un lungo dialogo con la Regione su questo tema già durante il precedente mandato e proseguiremo.
Un altro tema importante, relativamente al nostro territorio, sarà quello dell’utilizzo dei fattori piastrinici all’interno dello studio, recepito da tempo dalla Regione Abruzzo ma ancora in sospeso ed in corso di chiarimento: vogliamo aprire un tavolo di concertazione con i quattro dipartimenti Asl per chiarire questo punto necessario.
Dal punto di vista culturale il nostro impegno sarà concentrato su Abruzzo Dental Forum, sul quale stiamo investendo molto, puntando sulla qualità dei relatori ma soprattutto curando la parte comunicativa ed il contorno congressuale.
Altro aspetto sul quale vogliamo puntare in modo significativo, a livello regionale, è avvicinare i giovani under 35, cercando di parlare il loro linguaggio, che può essere diverso da quello dei colleghi senior.
ANDI, sia a livello periferico sia a livello centrale, è sempre stata molto presente su ogni tema e sicuramente è necessario il suo ruolo nell’interpretazione delle normative, in modo che si possa avere una visione globale di tutto quello che accade a livello nazionale. Auspichiamo, quindi, una collaborazione sinergica – conclude il Presidente di ANDI Abruzzo – tra il nuovo esecutivo ed ANDI nazionale per far in modo che le problematiche che si generano sul territorio possano essere uniformate.