“Il bilancio dell’attività culturale di ANDI Torino per la prima parte dell’anno è assolutamente soddisfacente – dichiara il Segretario culturale Gabriele Falliti – e l’evento più significativo che abbiamo avuto è il Congresso provinciale “Memorial Giuseppe Cardaropoli”, che si è tenuto il 3 e 4 febbraio con un grande successo di partecipazione dei Soci. I relatori, tutti di prestigio nazionale ed internazionale, hanno spaziato tra i diversi ambiti dell’Odontoiatria, ponendo al centro quello che è il nostro obiettivo principale: il paziente.
Le successive tre serate, per la prima volta, si sono svolte all’interno della prestigiosa Aula Magna Dental School di Torino. Il 1°aprile si è tenuto, inoltre, un incontro aperto a soci e ASO, con la presenza di Tiziano Caprara, che ha trattato diverse tematiche inerenti la gestione dello studio, cercando di prevedere i cambiamenti a cui l’Odontoiatria dovrà interfacciarsi. Dal 2025, infatti, diversi colleghi andranno in pensione, rendendo necessario un importante passaggio generazionale.
Nel prossimo semestre avremo diversi incontri, tra cui due giornate BLSD dedicate ad ASO e Odontoiatri alle quali si aggiungerà una mattinata culturale prevista a metà ottobre. Le ulteriori serate culturali si svolgeranno nel mese di settembre, con Massimo Nuvina ed Alberto Libero, ad ottobre con Mario Semenza ed a novembre con Giovannino Muci. In questi eventi parleremo di vari temi: protesi, restaurativa, workflow analogico e digitale. Ci saranno, infine, incontri mirati per i soci ANDI con i Giovani, a settembre con Alessandro Pezzana, ad ottobre, in collaborazione con la SIE, con Lucia Reggio, ed a novembre con Daniele Cardaropoli. Stiamo infine organizzando un ulteriore evento online dedicato al profilo ASO.
Nel secondo semestre abbiamo previsto, dunque, una importante programmazione trasversale, in linea con quanto già avvenuto nella prima parte dell’anno”.
“Il tema più rilevante che è stato discusso nella prima parte del 2023 – chiosa il Segretario sindacale Francesco Tabasso – è stato il nuovo DVR per il quale stiamo definendo uno specifico corso e, avendo un numero alto di soci (attualmente 772), si rende necessaria un’organizzazione importante. Altra tematica che ha riscosso interesse è quella relativa alla Legionella, discussa anche a Torino e per il quale ANDI nazionale sta effettuando una raccolta dati. Argomento di estrema attualità è, poi, quello delle assistenti di studio, la cui carenza è imputabile a diversi fattori: difficoltà di reperimento, una questione numerica legata all’estensione territoriale e turnover di inserimento di nuove figure.
L’attività sindacale prosegue in piena sintonia con il Segretario sindacale nazionale, Lauro Ferrari, affrontando in maniera rapida ed esaustiva le diverse questioni sul tavolo di lavoro. A Torino la richiesta d’aiuto da parte dei Soci è costante e questo rappresenta il fulcro dell’attività giornaliera, in quanto l’assistenza quotidiana si sviluppa su diversi fronti con una media di quasi una richiesta al giorno.
Grazie al Presidente Cardaropoli, abbiamo un contatto ravvicinato con la CAO e con i NAS provinciali, collaborazione che ci permette di avere un controllo rilevante sull’attività di abusivismo presente in ambito provinciale. La parità fra specialisti e non specialisti in Odontoiatria, infine, è stato un argomento estremamente sentito, come avviene a livello nazionale e la discussione ha riguardato ovviamente l’emendamento che ha riconosciuto ufficialmente il valore di laurea specialistica all’Odontoiatria, consentendo a tutti gli iscritti all’Albo l’accesso a graduatorie e concorsi pubblici, prima riservati solo a chi possedeva diploma di specialità.
Da molti anni – conclude Tabasso – ANDI Torino si giova della presenza di consulenti del lavoro, consulenti fiscali, legali e di diversi altri professionisti che ci supportano quotidianamente nel rapporto con i Soci”.