Circolare Agenzia delle Entrate n. 12/E del 1° giugno 2023 Indici sintetici di affidabilità fiscale – periodo d’imposta 2022 (Vedi circolare QUI)
La circolare tratta delle novità in materia di ISA relativamente al periodo d’imposta 2022. Vengono in particolare analizzati gli interventi normativi che hanno interessato gli ISA, gli interventi straordinari per il 2022 e la corrispondente modulistica.
Per quanto riguarda i liberi professionisti, al di là degli interventi normativi sulla disciplina delle società in perdita sistemica e sulla modifica dei termini per l’approvazione della modulistica dichiarativa, è opportuno focalizzarsi su quanto illustrato nei paragrafi 1.3 e 1.4 della circolare.
Nel paragrafo 1.3 viene ricordato che il decreto Semplificazioni ha esteso anche all’anno 2022 “le attività finalizzate ad elaborare specifiche metodologie correttive che tengano conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID19, nonché ad individuare possibili ulteriori ipotesi di esclusione dall’applicazione degli ISA”. In altre parole, analogamente a quanto già avvenuto relativamente agli anni d’imposta 2020 e 2021, si è provveduto ad adeguare gli ISA alle mutate condizioni di mercato causate dagli effetti del COVID19.
In estrema sintesi per quanto riguarda i correttivi, gli interventi hanno avuto per oggetto sia gli indicatori elementari di affidabilità definiti tramite “stime panel” (come, ad esempio, compensi, valore aggiunto e reddito per addetto) sia quelli definiti da “soglie economiche di riferimento” (quali, ad esempio, la copertura delle spese per dipendente e l’analisi dell’apporto di lavoro delle figure non dipendenti). In merito l’Agenzia precisa che “la metodologia utilizzata per l’elaborazione di correttivi straordinari per il 2022 (a differenza di quella elaborata per il periodo d’imposta precedente, che analizzava la contrazione dei Ricavi/Compensi) si basa sulla misura della contrazione dei margini, sia individuali che settoriali (calcolati come rapporto tra le variabili Ricavi/Compensi e i Costi intermedi), subita da ciascun contribuente nel 2022 rispetto al 2021 o al 2019 (considerato in media con il 2021, se più favorevole)”.
Per quanto riguarda le nuove cause di esclusione, la circolare ricorda come il DM 28 aprile 2023 abbia previsto una specifica causa di esclusione per coloro che hanno aperto la partita IVA a far data dal 1° gennaio 2021; tali contribuenti, in ogni caso, rimangono tenuti alla compilazione e alla trasmissione del modello ISA.
Occorre, infine, segnalare che il paragrafo 1.4 della circolare prende in esame un nuovo beneficio premiale, riservato ai contribuenti con “bollino di affidabilità fiscale”, ovvero coloro “ai quali sia stato attribuito un punteggio di affidabilità pari ad almeno 9 negli ultimi tre periodi d’imposta precedenti a quello di proposizione del ricorso”, consistente nell’esonero della prestazione di garanzia nell’ambito della richiesta di sospensione degli atti impugnati in commissione tributaria.