Il 30 settembre p.v. scade il termine per inviare le spese sanitarie relative al primo semestre 2023. Si ricorda che dal 2023 è possibile accedere anche con SPID e CIE, oltre che con le proprie credenziali del Sistema Tessera Sanitaria.
Entro il 30 settembre 2023, quindi, si inviano al Sistema Tessera Sanitaria i dati del primo semestre 2023; mentre, entro il 31 gennaio 2024 si invieranno quelli relativi al secondo semestre 2023. La cadenza della trasmissione è libera e può avvenire anche giornalmente, settimanalmente, mensilmente o semestralmente.
Nel caso in cui la mole dei dati sia consistente si consiglia di procedere con più invii antecedenti alla scadenza semestrale, in quanto il file di invio ha un limite massimo di dimensioni pari a 5Mb. In caso di errato, omesso o tardivo invio è prevista una sanzione pari ad euro 100,00 per ogni documento di spesa errata (senza possibilità di applicare il cumulo giuridico) con un massimo di euro 50.000,00.
È sempre possibile il ravvedimento operoso se la comunicazione viene trasmessa correttamente entro 60 giorni dalla scadenza. La sanzione base per il ravvedimento è data dalla sanzione ordinaria ridotta ad un terzo con un massimo di euro 20.000,00. Il ravvedimento operoso non è necessario se i dati errati vengono trasmessi corretti entro i 5 giorni successivi rispetto alla scadenza o all’eventuale segnalazione dell’Agenzia delle Entrate.