Il Segretario culturale nazionale ANDI, Bruno Oliva, presenta le principali caratteristiche della nuova iniziativa realizzata in collaborazione con SIMEO (Società italiana Medicina Estetica Odontoiatrica)
Una discreta parte delle prestazioni odontoiatriche ha un esito che coinvolge l’estetica del volto dei nostri pazienti. L’Odontoiatra, consapevole di questo, si è formato, sviluppando, con grande sensibilità, un approccio particolarmente attento ad un risultato che comprendesse nella cura anche l’estetica. Questa capacità del dentista si è affinata e si è estesa dalla micro-estetica del singolo o di un gruppo di denti alla complessità delle arcate e della loro relazione con i tessuti molli limitrofi che realizzano il sorriso (mini-estetica). Difficile riferirsi all’estetica del sorriso come un’immagine estranea al resto del volto e pertanto il passo successivo è la formazione in estetica del volto, la macro-estetica. Concetto sostenuto da ANDI e attualmente, giustamente riconosciuto dai legislatori. Infatti, la recente conversione del D.Lg. 30 marzo 2023 n. 34, dopo quasi quarant’anni, modifica il testo della legge 409/1985, che istituì la professione sanitaria di Odontoiatra. In particolare, all’articolo 2 secondo comma, sono state aggiunte le seguenti parole: “…e possono esercitare le attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso”.
Il primo passo di ANDI in questo percorso è lo sviluppo del video corso di formazione specifica in Medicina Estetica del volto e del sorriso che vi presentiamo.