In merito alle richieste di Federanziani di potenziare i Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) odontoiatrici o di creare un fondo di garanzia che permetta alle famiglie socialmente deboli di accedere a finanziamenti a tasso zero per le cure odontoiatriche, il presidente di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), Gianfranco Prada, dichiara:
“Come Associazione più rappresentativa dell’Odontoiatria privata italiana, sosteniamo le richieste formulate al presidente del Consiglio ed al ministro della Salute da Federanziani. La crisi economica ha costretto molte famiglie italiane a posticipare le cure odontoiatriche con evidenti danni per la propria salute generale e rimandare una cura o una riabilitazione protesica non fa altro che peggiorare la situazione clinica costringendo a cure ancora più complesse in futuro. Consapevoli delle scarse risorse economiche a disposizione della Sanità Pubblica, ci siamo resi disponibili e abbiamo sottoscritto un Accordo con il ministero della Salute per offrire 5 prestazioni odontoiatriche di prevenzione e riabilitazione a prezzi calmierati ai cittadini con reddito inferiore a 8mila euro Isee. Per cercare, per quanto nelle nostre possibilità, di agevolare ulteriormente queste persone – continua Prada – cogliamo la proposta di Federanziani e siamo disponibili a fornire ai pazienti rientranti nell’Accordo sull’odontoiatria sociale un finanziamento a tasso zero per le prestazioni contemplate. Le carenze dell’odontoiatria pubblica derivano dal fatto che erogare assistenza odontoiatrica di qualità costa molto di più di altre prestazioni sanitarie. Per questo il nostro Servizio Sanitario Nazionale non riesce a soddisfare la domanda di odontoiatria pubblica. Noi dentisti, fedeli al nostro codice deontologico medico, da sempre ci attiviamo per realizzare iniziative rivolte ai cittadini per promuovere e mantenere la salute orale: attraverso l’Accordo sull’Odontoiatria Sociale, il Mese della Prevenzione dentale, che da trent’anni permette a tutti i cittadini di effettuare una visita preventiva gratuita in modo da ridurre notevolmente la carie, e l’Oral Cancer Day, iniziativa che in quattro anni ha consentito di salvare, intercettando sul nascere il tumore del cavo orale, molte vite umane. Sono senz’altro disponibile – conclude Prada – ad incontrare il presidente di Federanziani per cercare di trovare soluzioni che possano, in attesa di risposte dal governo, tamponare ulteriormente una situazione sempre più difficile”.