Sabato 16 luglio appuntamento a Catania per il X Congresso dell’Albo Odontoiatri e il primo dell’Ordine dei Medici catanesi. Un appuntamento estremamente sentito e partecipato, anche in funzione del difficile periodo pandemico e dei possibili scenari a venire.
Lo conferma l’importante platea presente a Catania, che vedrà alternarsi sul palco dei relatori il Presidente FNOMCeO, Filippo Anelli, il Presidente nazionale CAO, Raffaele Iandolo, il Presidente ENPAM, Alberto Oliveti e il Vicepresidente Giampiero Malagnino, il Commissario ad acta per l’emergenza cOVID di Catania, Giusepper Liberti, l’Assessore alla Salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza, il Segretario nazionale FIMMG, Silvestro Scotti, mentre a rappresentare ANDI sarà il Presidente nazionale Carlo Ghirlanda.
I temi che saranno sul tavolo di questo Congresso – dichiara Ghirlanda – richiedono un contributo di ANDI, sia nell’ambito odontoiatrico che della sanità in generale. Si parlerà della “questione medica”, di accesso alle cure, del ruolo delle STP nell’esercizio della professione in forma societaria, di libera scelta del Medico curante nei rapporti con le assicurazioni e i fondi, dove ANDI sta tracciando una via innovativa con il FAS, confrontandolo dal punto di vista della Sanità pubblica e della libera professione, dove il ruolo degli Odontoiatri è fondamentale. Il tutto in un’ottica di evoluzione post pandemica, in un dialogo che più che mai ora deve essere aperto e costruttivo fra Medicina e Odontoiatria, della quale ANDI rappresenta un interlocutore riconosciuto ed apprezzato.”
Il tema scientifico che animerà il Congresso sarà quello dei disturbi causati dalla Sindromi delle Apnee ostruttive del sonno (OSAS), analizzati dai relatori dai diversi punti di vista, con particolare attenzione sul ruolo dell’Odontoiatra nell’intercettazione di un problema troppo spesso sottovalutato.