Continuano, a pochi giorni dal voto, le interviste di ANDIOGGI con i candidati delle diverse forze politiche con i quali l’Associazione intrattiene rapporti di confronto e collaborazione. In quella che segue, l’On. Chiara Gribaudo, elenca i punti condivisi con ANDI in favore della professione odontoiatrica e dei risvolti per i cittadini.
Ritengo importante il sostegno alla piattaforma politico-progettuale avanzata da ANDI – dichiara l’On. Gribaudo (PD) -, particolarmente in questo momento, economicamente difficile per tutti: per le famiglie, per le imprese e per gli stessi studi dentistici che non possono continuare a sostenere aggravi continui per garantire un servizio fondamentale e necessario alla salute dei cittadini.
Tra le battaglie che personalmente ho sostenuto fin dall’approvazione della legge 81 del 2017 sull’equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese, consentendo, ad esempio, l’accesso ai finanziamenti europei.
Una proposta molto ragionevole dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani che consentirebbe anche ai professionisti di beneficiare degli incentivi pubblici di finanza agevolata, perché le nuove sfide della professione passano anche attraverso queste equiparazioni.
Investire, dunque, su questi aspetti, contrastando la visione ormai superata del lavoro professionale condotto secondo schemi esclusivamente tradizionali. Per questo vanno sostenute le Società tra Professionisti, le cosiddette STP, favorendo gli istituti giuridici che possono essere vigilati dagli ordini professionali e contrastare la diffusione di un’odontoiatria commerciale che va a discapito dell’interesse dei cittadini.
Sotto questo punto di vista siamo intervenuti, con il Sen. Nannicini, attraverso atti parlamentari, a tutela dei pazienti ma anche dei lavoratori, in favore di un servizio qualitativamente alto e che non può essere in nessun modo mercificato.
È necessario avere degli interventi normativi che siano, appunto, a tutela del cittadino ma nell’ottica di agevolare l’accesso alle terapie, all’interno della riforma dei LEA, per i quali ci vuole sicuramente più coraggio, ricordando che una parte della nostra salute passa dalle terapie odontoiatriche.
Passando alla Sanità pubblica – prosegue l’On. Gribaudo -, è necessario includere nelle graduatorie di accesso tutti i laureati in Odontoiatria, a prescindere dalla specializzazione. Si tratta di una battaglia generazionale, svolta nell’interesse del Paese, per mantenere l’equilibrio tra occupazione, lavoro e accesso alle cure.
In ultimo, sebbene non meno importante, è imprescindibile affrontare il tema della riforma dell’imposizione fiscale, dove sottolineo l’esigenza di neutralità fiscale volta a favorire le aggregazioni tra professionisti. Penalizzare fiscalmente le realtà aggregative, come le STP rappresenta un’anomalia unica nel panorama europeo e una vera e propria vessazione.
Come detto– conclude l’On. Gribaudo -, ribadisco l’impegno e la volontà di lavorare con ANDI sui punti che compongono la piattaforma dell’Associazione, promuovendo la semplificazione burocratica, le iniziative volte a favorire l’occupazione dei giovani professionisti, la salvaguardia della professione, le corrette forme aggregative e, soprattutto, la salute dei cittadini.