Marco Landi confermato Presidente CED durante la riunione di Bruxelles.
“Non è tanto importante la mia rielezione – ha commentato Landi – quanto l’aver approvato unanimemente gli importanti temi all’ordine del giorno, volti al bene della professione”
La delegazione ANDI, guidata dal Presidente nazionale Carlo Ghirlanda, Ferruccio Berto e Edoardo Cavalle’, ai quali si è unito il Presidente Nazionale CAO Raffaele Iandolo, unitamente alla delegazione AIO rappresentata da Stefano Colasanto, ha partecipato attivamente ai lavori, durante i quali sono state approvate numerose risoluzioni, la più importante della quali riguarda il tema di “corporate dentistry in Europe”, unanimemente votato dall’assemblea, i cui principi fondamentali stabiliscono la tutela del paziente e la necessità che una società che opera in campo odontoiatrico debba essere amministrata da un dentista, che i direttori delle strutture debbano essere dentisti e che la maggioranza delle quote e dei voti in CdA debbano appartenere a dentisti.
Sono stati sottolineati i rischi sistemici per i pazienti, derivanti dalla possibile interruzione dei servizi da parte di una catena o altra entità aziendale che per qualsiasi motivo possa chiudere l’attività, specialmente in un’area nella quale l’impresa abbia precedentemente praticato la strategia “buy and build“, riducendo drasticamente l’offerta sul territorio, al fine di poter successivamente avere un forte ritorno economico nel successivo breve periodo.
Una pratica contraria all’esigenza imprescindibile di una pianificazione a lungo termine delle cure e della salute orale.
E’ stato ribadito che, sebbene il set up dello studio dentistico potrebbe cambiare in futuro e che siano necessari dati più affidabili quando si tratta di catene dentali, è imperativo che la sicurezza del paziente sia sempre salvaguardata. Pertanto, la relazione principale nella consegna delle cure dentistiche deve sempre rimanere tra il dentista e il paziente che collabora per sviluppare strategie per garantire benefici benefici per la salute.
Le considerazioni basate sul profitto non devono influire sulle decisioni di trattamento adottate in tale contesto.
Tra gli altri rilevanti temi che hanno animato la giornata la discussione sul regolamento europeo sui Medical devices e il sostegno unanime di CED e dei paesi partecipanti al successo della iniziativa sulla giornata europea per un uso responsabile degli antibiotici che si terrà il 18 novembre.