Era il dicembre 1978 quando Sandro Pertini, Presidente della Repubblica, promulgò la Legge 833, decretando la nascita del Servizio Sanitario Nazionale, approvata a larghissima maggioranza da Parlamento.
“La professione medica ha in tutti questi quarant’anni sempre garantito il diritto alla salute dei cittadini, – dichiara Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO – un diritto inteso come prerogativa irrinunciabile di ogni essere umano, del suo vivere in una collettività e della sua libertà e tutelato attraverso l’esercizio della professione fondato sui principi di libertà, indipendenza, autonomia e responsabilità”.
Anelli, nel suo intervento del 15 novembre u.s. al Convegno, tenutosi a Roma: “La conquista di un diritto. Un impegno per il futuro”, ha rilevato come siano proprio i medici e gli odontoiatri a essere, grazie alle loro competenze, garanti del diritto alla salute dei cittadini, rimarcando come la Sanità, quando espressa in forma di impresa, dove l’erogazione delle prestazioni sanitarie sono equiparate alla produzione di merci, crei una frattura del rapporto fiduciario medico-paziente. Laddove il paziente diventa consumatore, il medico perde automaticamente autorevolezza. Ciò avviene principalmente in ambito odontoiatrico.
“Relativamente all’odontoiatria, il servizio pubblico eroga il 5% delle prestazioni – ribadisce Raffaele Iandolo, Presidente CAO – in quanto il SSN non si è mai posto il problema di essere equo, solidale e universalistico anche in campo odontoiatrico. Alcune Regioni sono più avanti di altre su questo tema, ma nei confronti delle fasce deboli e dei pazienti più fragili si rileva un gap clamoroso rispetto alle esigenze dei cittadini. Dobbiamo intervenire subito, perché se il SSN vuole mantenere le sue prerogative di equità, solidarietà e universalità, deve rispettarle anche per l’odontoiatria. Quantomeno per quelle fasce deboli economicamente e fragili poiché bisognose di assistenza particolare”.
Il Presidente ANDI, Carlo Ghirlanda, presente al Convegno, ha sottolineato come “Anche noi Odontoiatri liberi professionisti, parte attiva del sistema sanitario del nostro Paese, abbiamo voluto partecipare ai festeggiamenti per il 40 anniversario del SSN, un tesoro del nostro Paese, e ribadire il valore della nostra presenza nella sanità italiana. La qualità terapeutica e la distribuzione così diffusa sul territorio nazionale dell’odontoiatria italiana costituiscono un presidio sanitario fondamentale. Gli Odontoiatri italiani – ha concluso Ghirlanda – sono orgogliosi del proprio ruolo di responsabili della salute orale dei cittadini e sono pronti a studiare soluzioni per sostenere i bisogni di cura delle fasce più fragili.”