I dentisti ANDI celebrano Santa Apollonia

Il 9 febbraio, come ogni anno si celebra Santa
Apollonia, vergine e martire di Alessandria d’Egitto, patrona dei dentisti e
invocata in tutti i malanni e dolori dei denti; il suo attributo
nell’iconografia è una tenaglia che tiene stretto un dente.

È stata tale la devozione per la santa martire
Apollonia, protettrice dei denti e delle relative malattie, che dal Medioevo in
poi si moltiplicarono i suoi denti-reliquie miracolosi, venerati dai fedeli e
custoditi nelle chiese e oratori sacri dell’Occidente; al punto che papa Pio VI
(1775-1799), che era molto rigido su queste forme di culto, fece raccogliere
tutti quei denti (circa 3kg) e, raccolti in un bauletto, li fece buttare nel
Tevere.

Le
delegazioni territoriali ANDI celebreranno la ricorrenza con diversi eventi,
sia conviviali che culturali; in alcuni casi sono previste manifestazioni
congressuali arricchite e completate da corsi accreditati ECM.

Qualche
delegazione ha giocato d’anticipo, con l’organizzazione di eventi che si sono
già svolti nei giorni precedenti la data ufficiale a calendario. Un esempio su
tutti quello di sabato 2 febbraio u.s. dove la sezione ANDI di Trieste ha
organizzato il XXII Santa Apollonia presso il Palazzo dei Congressi con
sessioni dedicate a Odontoiatri, Odontotecnici, Igienisti dentali e Assistenti
di Studio Odontoiatrico.

Quella di Santa Apollonia si conferma una ricorrenza
sentita nel mondo odontoiatrico, certamente in un’accezione più ampia di quella
strettamente celebrativa, come è dato dagli intenti di ANDI, in tutte le sue
declinazioni territoriali.