Dal 1°gennaio 2019 è entrato in vigore il provvedimento che impone agli studi dentistici la rimozione dalle acque eliminate tramite gli scarichi fognari di almeno il 95% di residui di amalgama contente mercurio prodotto dalle otturazioni eseguite e dalla rimozione delle medesime.
In considerazione di alcune richieste di chiarimento arrivate alla nostra segreteria e al Ministero della Salute, Vi informiamo che in occasione della riunione del GTO (Gruppo tecnico dell’Odontoiatria) del 21.02.19 il Ministero della Salute ha comunicato che l’utilizzo di un aspiratore chirurgico portatile non è soluzione coerente alla norma e che pertanto è necessario un separatore d’amalgama su almeno uno dei riuniti del proprio studio, nel caso si eseguano o si rimuovano otturazioni in amalgama d’argento.