Fondazione ENPAM ha ratificato nel corso del CdA odierno il rinvio al 30 settembre p.v. della trasmissione dell’ammontare dei redditi 2018 tramite il modulo D, la cui scadenza era prevista x 31 luglio, in linea con gli slittamenti previsti dal DL 34/19 che, dopo il voto definitivo del Senato, spostava a tale data i versamenti IRPEF 2019 sui redditi 2018, “Ringrazio il Presidente Oliveti e tutto il CdA di Fondazione ENPAM per la sollecitudine con la quale ha dato soluzione a un problema che coinvolgeva un grande numero di professionisti – ha dichiarato Ghirlanda – e che ANDI aveva evidenziato in una lettera del 24 giugno u.s.”
Così come illustrato sul sito della Fondazione ENPAM (link): Il rinvio dell’adempimento riguarda sia i medici e gli odontoiatri soggetti ad Isa, ma anche coloro che non li applicano pur avendo un reddito al di sotto della soglia massima prevista.
Verranno dunque rimandati a settembre anche i professionisti con regimi forfetari o con la flat tax al 5 cento.
PER CHI NON VALE LA PROROGA
La scadenza rimane al 31 luglio, ad esempio, per i medici che fanno esclusivamente attività libero professionale intramoenia e per gli iscritti ai corsi di formazione in medicina generale.
Tendenzialmente, cioè, dovrebbe comunque compilare il modello D entro luglio chi ha diritto di pagare i contributi ENPAM al 2 per cento.
(Fonte ENPAM)