Il 16 dicembre 2019 il Senato ha votato la fiducia al maxiemendamento del Governo; il 17 dicembre 2019 il testo è stato inviato alla Camera per la votazione conclusiva. La Legge di bilancio, che insieme al D.L. Fiscale costituisce la Manovra finanziaria annuale, si appresta a diventare definitiva.
Tutte le novità di interesse per i professionisti:
- IVA.
non ci sarà alcun aumento delle aliquote Iva per l’anno 2020; per l’anno 2021
si prevede un aumento dell’Iva ridotta dal 10% al 12% ed un aumento dell’Iva
ordinaria dal 22% al 25% e fino al 26,5% a decorrere dal 2022; - Deducibilità IMU immobili strumentali:
a decorrere dal 2020 la deducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali dal
reddito d’impresa e dal reddito professionale si applica nella misura del 60%; per
il 2021 la deducibilità rimarrà del 60% per raggiungere la deducibilità del
100% dal 2022; - Cedolare
secca: dal 2020 cessa la cedolare secca sui negozi; la cedolare secca sui
contratti di locazione a canone concordato rimane al 10%; - Bonus
edilizi: prorogate per il 2020 le detrazioni per le spese di
ristrutturazione, acquisto mobili e grandi elettrodomestici e di riqualificazione
energetica; - Bonus
facciate. Spetta la detrazione pari al 90% per l’anno 2020; la detrazione è
ripartita in 10 quote annuali costanti di pari importo. Includerà le
manutenzioni ordinarie, ma limitata agli immobili residenziali localizzati nei
centri storici e nelle zone già urbanizzate. Saranno ammessi anche gli
interventi di sola pulitura e tinteggiatura esterna ma solo sulle strutture
opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi; - Regime
forfettario: viene confermato. Dal 2020 sono ammessi al regime forfettario
i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni
se al contempo, nell’anno 2020 hanno conseguito ricavi o compensi, ragguagliati
ad un anno, non superiori ad euro 65.000,
; hanno sostenuto spese per ammontare complessivamente non superiore ad
euro 20.000,00 lordi per lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti,
collaboratori, comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione
agli associati; hanno percepito,
nell’anno precedente, redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a
quelli di lavoro dipendente, non eccedenti l’importo di euro 30.000,00. Viene
abrogata la flat tax per i soggetti con ricavi o compensi sino ad euro
100.000,00. Aderendo alla fatturazione elettronica (facoltativa) i contribuenti
in regime forfettario beneficiano di un minor termine di decadenza
dall’accertamento, che viene ridotto di un anno.; - Tracciabilità:
il godimento della detrazione del 19% prevista per gli oneri di cui all’art. 15
TUIR e da altre disposizioni normative è subordinato al pagamento con strumenti
tracciabili. Tutte le spese che danno luogo alla detrazione del 19% nella
dichiarazione dei redditi (es: spese odontoiatriche) dal 2020 non potranno più
essere detratte se effettuate con pagamento in contanti, pena la perdita della
detrazione. La norma non riguarda le spese sostenute per l’acquisto di
medicinali e di dispositivi medici, nonché le detrazioni per prestazioni
sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al
servizio sanitario nazionale. - Super e
iper ammortamento: dal 2020 il super e l’iper ammortamento verranno
eliminati e saranno sostituiti con un credito d’imposta. In base al tipo di
investimento è previsto una percentuale diversa di credito d’imposta: 40% o 20%
per investimenti di beni strumentali relativi ad industria 4.0 in base
all’importo investito; 15% per investimenti in servizi e software digitali, 6%
per investimenti in beni e servizi diversi dai precedenti.