Come funziona il credito d’imposta per la sanificazione e per l’acquisto di attrezzature volte ad evitare il contagio Covid-19 nei luoghi di lavoro?
L’articolo 30 del decreto liquidità per incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto di attrezzature volte a evitare il contagio del virus COVID-19 nei luoghi di lavoro, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione prevede un credito d’imposta per:
- le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro,
- l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (quali, ad esempio, mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari)
- l’acquisto di altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi).
Sono inoltre compresi i detergenti mani e i disinfettanti.
Il credito d’imposta è attribuito, fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nella misura del 50 per cento delle spese sostenute nel periodo d’imposta 2020.
Per gli aspetti relativi a casi specifici ed alle modalità di fruizione si attende decreto attuativo.