Si allontana nuovamente l’orizzonte temporale per la ripresa di eventi e corsi in presenza. Dopo aver prorogato lo stato di emergenza fino al 15 ottobre, il governo Conte in attesa di vedere l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, fa slittare anche il nuovo Dpcm che dal 31 luglio avrebbe dovuto sbloccare, tra il resto, la formazione continua in presenza.
Come si legge infatti nel comunicato stampa di Palazzo Chigi: “(…) Restano in vigore fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020”. Per capire pertanto se sarà possibile programmare per i prossimi mesi formazione continua in presenza, bisognerà attendere il nuovo decreto governativo previsto per il 10 di agosto.
Per garantire la necessaria continuità formativa, sono stati implementati i corsi FAD sui quali ANDI aveva già una sua tangibile esperienza organizzativa costruita nel tempo e, partendo proprio da queste competenze acquisite sul campo, è stato ulteriormente arricchito il progetto della formazione a distanza con l’innovativa modalità dei corsi FAD in modalità sincrona, ovvero dal vivo.
La formazione e-learning sincrona avviene in diretta e offre l’opportunità al discente di interagire, attraverso un sistema sia di messaggistica sia colloquiando con docenti e/o gli altri discenti in tempo reale. Durante la formazione il docente potrà effettuare una relazione audiovisiva interagendo con i presenti, con la possibilità di avere spazi dedicati per gli sponsor, un sistema che rappresenta la modalità digitale più vicina alla realtà dei corsi residenziali.
“La nuova piattaforma, battezzata “ANDI live e-ducation”, è pronta al lancio -dichiara Virginio Bobba, Segretario culturale nazionale e Presidente di ANDI Servizi – con un programma di eventi nazionali gestiti da ANDI Servizi, con l’augurio che possa rappresentare una grande opportunità per le sezioni ed i dipartimenti che potranno gestire in proprio l’attività di aggiornamento con grandi vantaggi, sia in termini organizzativi che economici.“