Un incontro intenso e operativo quello avvenuto al Ministero di Lungotevere tra Roberto Speranza, Ministro della Salute, Carlo Ghirlanda, Presidente Nazionale ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), Raffaele Iandolo Presidente CAO Nazionale e Giampiero Malagnino, Vicepresidente Fondazione ENPAM.
ANDI, fin dall’insediamento del Ministro al dicastero della Salute, ha inteso aprire un dialogo collaborativo tra la professione odontoiatrica e l’istituzione, che potesse essere propedeutico alla creazione di un rapporto collaborativo rivolto alla soluzione dei principali problemi che riguardano da una parte la gestione della salute orale dei cittadini e dall’altra le necessità degli Odontoiatri italiani.
Il Presidente Iandolo ha sottolineato l’importanza di una ridefinizione dei livelli essenziali di assistenza in odontoiatria. Saranno presto disponibili ingenti fondi europei per la sanità e con lo stanziamento di una parte minima di queste risorse, sarebbe possibile estendere l’accesso alle cure dentali per una importante quota di cittadini gravati da una situazione di crescente disagio economico.
Il Vicepresidente Malagnino ha evidenziato i numeri del settore odontoiatrico, sottolineando gli aspetti previdenziali della componente odontoiatrica nell’ambito delle libere professioni sanitarie.
Il Presidente Ghirlanda ha quindi segnalato la necessità della definizione di regole per contrastare le anomalie e le incongruenze sulla configurazione dell’esercizio in forma societaria della attività di odontoiatria, nonché il rischio della presenza del capitale nella professione odontoiatrica. Il caso Dentix rappresenta l’ultimo episodio di una serie di casi che hanno coinvolto, in Italia come in Europa, migliaia di pazienti, vittime di un sistema che necessita di una linea di confine netta tra gli interessi economici e la salute delle persone.
È seguito, infine, uno scambio di punti di vista sui problemi legati alle autorizzazioni sanitarie, al ruolo dei Fondi integrativi e dei providers assicurativi in campo odontoiatrico e alle misure necessarie per affrontare la pandemia da Coronavirus in campo odontoiatrico.
Al termine dell’incontro, caratterizzato da disponibilità all’ascolto e all’approfondimento da parte del Ministro Speranza, si è stabilito che questo sia stato il primo momento di una interlocuzione continua e costruttiva, tale da consentire di affrontare gli argomenti esistenti con il comune intento di individuare le soluzioni e far funzionare al meglio l’odontoiatria italiana, rendendo un migliore servizio per tutti i cittadini e i professionisti coinvolti.