“Odontoiatri sentinelle contro la violenza sulle donne e sui minori: l’importanza della prevenzione e dell’intercettazione precoce del fenomeno”: è questo il webinar che si terrà lunedì 8 marzo dalle ore 17:00 alle ore 20:30 (Vedi QUI), per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, con il Patrocinio di ANDI e di CAO a livello nazionale. Fondazione ANDI Onlus, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e Commissione Albo Odontoiatri di Firenze hanno curato, invece, l’organizzazione del convegno. La Dottoressa Gabriella Ciabattini, Vicepresidente di Fondazione ANDI e coordinatrice della Commissione Nazionale ANDI per le Politiche di genere e le Pari Opportunità, evidenzia l’importanza di questo progetto:
“la Fondazione ANDI Onlus ha sempre avuto un ruolo fondamentale nell’informazione, nella divulgazione e nella sensibilizzazione. Dal 2016 al 2021 la comunicazione del Progetto Sentinella si è concretizzata nell’organizzazione di 14 eventi e di 8 performance, con la collaborazione di 3 Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e con le CAO di Firenze, Pisa e Roma, nella cooperazione con 8 associazioni/onlus e nella collaborazione con il Comune di Firenze e con la Regione Toscana.
Le notizie di cronaca quasi quotidianamente ci riportano immagini del dramma vissuto da molte donne che, al termine di un ciclo di violenze perpetrate anche per anni da un uomo maltrattante (92,4% dei casi), diventano vittime di femminicidio.
L’assassino è il partner o l’ex partner ed in molti casi la donna aveva anche denunciato, come Piera, come Ilaria, come Roberta, ma non è bastato”.
La Dottoressa Santaniello, Presidente ANDI Roma e Segretario Nazionale ANDI, ricorda invece la nascita del progetto “Odontoiatri sentinella”.
Dott.ssa Santaniello, perché nasce il progetto Odontoiatri sentinelle? È una domanda che si pongono in tanti perché a molti non è chiaro il nesso fra dentista e violenza su donne e minori. Può chiarire questo concetto?
“Il progetto nasce dalla volontà di continuare a essere utili e al servizio dei nostri pazienti anche in ambito sociale. Sempre più dentisti, infatti, ogni anno partecipano in prima linea ad iniziative di informazione e di prevenzione, tra cui, ad esempio, l’Oral Cancer Day, la campagna di sensibilizzazione di Fondazione ANDI Onlus rivolta alla cittadinanza con l’obiettivo di promuovere la salute orale attraverso visite a scopo preventivo, per l’intercettamento delle patologie tumorali della bocca.
Il dentista sentinella contro la violenza di genere è la declinazione di questo stesso ruolo sul territorio, ma esteso al tema della violenza sulle donne e sui minori, una piaga sociale che affligge la nostra società. Il progetto nasce già nel 2015, quando in veste di neoeletto Presidente di ANDI Roma proposi l’iniziativa “Dentista sentinella” contro la violenza di genere e sui minori, semplicemente partendo dal presupposto che spesso i dentisti, grazie al rapporto di conoscenza e fiducia instaurato negli anni con intere famiglie di pazienti, possono essere i primi interlocutori delle vittime di violenze per lesioni di bocca e sul viso riconducibili a maltrattamenti.
I dati a noi giunti rilevano che spesso gli abusi e i maltrattamenti avvengono proprio in ambito familiare. Da questionari erogati ai colleghi è emerso che i dentisti liberi professionisti di fronte a questo fenomeno non sanno come comportarsi, non conoscendo le esatte procedure da seguire e quindi diventa necessario formarli insieme a tutto il personale sanitario sull’approccio da seguire e su come indirizzare la vittima verso strutture assistenziali di supporto e di competenza. Questo progetto, subito dopo la mia elezione a Segretario ANDI Nazionale, è stato accolto, ampliato e sviluppato dalla nostra Associazione attraverso una serie di iniziative sul territorio, di concerto con la Fondazione ANDI Onlus, il braccio operativo nel sociale di ANDI. Questa sensibilità verso i temi sociali si arricchisce anche del lavoro della Commissione Nazionale ANDI Politiche di Genere e Pari Opportunità coordinata dalla Dott.ssa Gabriella Ciabattini. In questi anni, grazie a ulteriori sinergie con altre associazioni impegnate su questo tema, sono state avviate campagne di informazione per i dentisti e per i pazienti che hanno avuto un riscontro attraverso diverse segnalazioni”.
Dottoressa Ciabattini, quali sono le misure da porre in atto per facilitare la cultura della non violenza favorendo un cambio necessario di mentalità?
“In questo convegno parleremo di misure preventive legate alla ri-educazione dell’uomo maltrattante, affronteremo il dramma dei bambini vittime di violenza assistita e della necessità di avviare un sistema di rilevazione per far emergere, nel diritto della riservatezza, il grave disagio in famiglia: il maltrattamento psicologico del bambino. Sottolineeremo l’importanza di un’educazione fin dai primi anni di scuola al rispetto e alla non violenza per non far crescere bulli, piccole gang e futuri criminali”.
Dottoressa Santaniello, perché è importante fruire della FAD per intercettare precocemente i segnali occulti di maltrattamento sulle vittime?
Per cercare e trovare bisogna conoscere e per conoscere occorre formarsi. Da questo presupposto nasce la FAD gratuita proposta da ANDI con l’obiettivo di raggiungere un gran numero di colleghi e integrare ai percorsi formativi clinici e psicologici anche gli aspetti della medicina legale, in modo da superare ogni tipo di riserva e mettere il dentista in condizione di aiutare realmente le vittime. Personalmente come Segretario nazionale mi è capitato di ricevere report da parte delle strutture dove erano stati indirizzati i pazienti degli studi dentistici. Il potenziale di queste iniziative è enorme, ma c’è ancora molto da lavorare.