Scenario molto positivo per gli Odontoiatri del Friuli–Venezia Giulia sul fronte delle vaccinazioni, a partire dalla provincia di Udine, come racconta il Dott. Dejan Lovato, Presidente della locale Sezione ANDI: “In provincia di Udine, grazie alla CAO regionale, le vaccinazioni agli Odontoiatri ed al personale ASO sono iniziate presto, sin dagli ultimi giorni di dicembre e credo che stiano ormai in fase definitiva. L’adesione alla campagna vaccinale è stata buona da parte dei colleghi. Riguardo l’idea di proporci come vaccinatori volontari, come Consiglio provinciale ANDI siamo sicuramente favorevoli, ma escludiamo naturalmente che ciò possa avvenire negli studi odontoiatrici, in quanto diventerebbe molto complicato. L’idea è quindi di prestare la nostra opera, ma non nei nostri studi”.
Alle parole del Dott. Lovato si aggiungono quelle del Dott. Andrea Roman, Presidente ANDI Pordenone, che ipotizza un’eventuale apertura alle vaccinazioni presso gli studi odontoiatrici: “Nella nostra provincia la campagna vaccinale è andata piuttosto bene, in quanto sono stati già vaccinati tutti gli Odontoiatri ed il personale di studio, quindi igienisti, assistenti ed eventuali collaboratori. Sul fronte del piano vaccinale come vaccinatori volontari, siamo totalmente disponibili, anche se la modalità è ancora da definire. Siamo ben disposti a collaborare, ma deve essere creato un programma dedicato, sia dal punto di vista del software sia organizzativo.
Potremmo anche procedere a vaccinare i nostri pazienti, compatibilmente con gli orari di lavoro, presso i nostri studi: si potrebbe creare una modalità semplice di registrazione per procedere in questo senso, anche presso le strutture private e questa è sicuramente un’apertura da parte nostra, ma chiaramente deve essere garantita la massima sicurezza”.
Il commento del Dott. Paolo Coprivez, Presidente ANDI Gorizia conferma l’opinione prevalente sulle possibili sedi vaccinali, confermando il completamento della campagna per Odontoiatri e personale di studio.
“Nella nostra provincia, dai dati in mio possesso, tutti coloro che hanno richiesto il vaccino sono stati già vaccinati, sia Odontoiatri che personale di studio e l’adesione è stata sicuramente molto ampia da parte della categoria. Rispetto alla proposta di renderci disponibili come vaccinatori volontari siamo favorevoli e, personalmente, se dovessero chiamarmi, sarò in prima linea, ma la mia idea è di farlo esclusivamente negli ambienti offerti dalla Regione e non all’interno degli studi odontoiatrici, per questioni organizzative e di sicurezza. Secondo me è corretto che il vaccino si faccia in un ambiente protetto, in massima sicurezza, e comunque negli ambienti delegati dalle autorità sanitarie”.