Come precedentemente comunicato su ANDIOGGI (Vedi QUI), scade il 30 novembre il termine per l’invio della dichiarazione relativa agli aiuti di Stato (contributi a fondo perduto, crediti d’imposta, esenzioni, ecc.) percepiti da imprese e professionisti nell’ambito della disciplina emergenziale di contrasto agli effetti economici determinati dalla emergenza sanitaria Covid-19.
Il termine, inizialmente fissato al 30 giugno per l’invio di tale dichiarazione era slittato al 30 novembre 2022 in seguito alle richieste dalle principali associazioni di rappresentanza delle categorie professionali, grazie alla previsione dell’art. 35 del Decreto legge 21 giugno 2022, n. 73, recante “misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali” (cosiddetto decreto “semplificazioni”), che ha concesso più tempo all’amministrazione finanziaria per la registrazione degli aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’emergenza Covid-19 nel Registro nazionale aiuti (RNA).
Nel merito si tratta di un ulteriore adempimento – i cui oneri verosimilmente graveranno su imprese e professionisti – che, come sottolineato da molti addetti ai lavori, richiede ai contribuenti di fornire informazioni già in possesso della pubblica amministrazione, in violazione del principio dell’once only [la Pubblica Amministrazione (Comuni, Regioni, Stato, ospedali, etc…) non deve chiedere al cittadino documenti di cui è già in possesso n.d.r.].