Per ottenere l’esonero contributivo occorrerà fare espressamente richiesta, sempre attraverso l’area riservata del sito Enpam, entro il 31 ottobre 2021.
Migliaia di medici e dentisti quest’anno potranno non pagare i contributi previdenziali Enpam.
Come noto, infatti, sarà lo Stato a farsene carico per i professionisti che hanno determinati requisiti, purché completino correttamente l’iter di richiesta. Ricordiamo i passi da compiere.
NECESSARIO RIFARE DOMANDA
Per ottenere l’esonero contributivo occorrerà fare espressamente richiesta, sempre attraverso l’area riservata del sito Enpam, entro il 31 ottobre 2021.
Il modulo di domanda è stato modificato per adeguarlo ad alcuni dettami introdotti dal decreto ministeriale di attuazione (uscito il 27 luglio 2021) e ad altri chiarimenti del ministero del lavoro (arrivati il 29 luglio).
Anche chi ha già fatto domanda prima del 4 agosto deve ripresentarla.
VERIFICA
Al momento di fare domanda di esonero, il sistema informatico verificherà se la situazione contributiva dell’iscritto è in regola. Se dovesse risultare qualche problema, è opportuno fare domanda di regolarizzazione immediatamente (bastano pochi clic), poiché sono necessari dei tempi tecnici per ricevere un piano di rientro e i relativi bollettini.
Una disposizione di legge ha infatti stabilito esplicitamente che gli eventuali pagamenti per mettersi in regola dovranno essere fatti entro il 31 ottobre 2021 (che è lo stesso giorno entro cui si deve fare domanda di esonero). Questo significa che chi non si attiva con largo anticipo potrebbe ritrovarsi al 1° novembre 2021 con una situazione ancora irregolare e – come stabilisce la legge – potrà vedere la propria domanda di esonero respinta.
Tutte le informazioni sull’esonero contributivo sono qui.
Fonte: Enpam