È stata rimandata la votazione in Aula della Legge europea prevista domani 13 ottobre, che vedrà votati anche due emendamenti a tutela della corretta attività odontoiatria: uno a firma del senatore Pietro Lorefice e del M5S, l’altro di analogo contenuto a firma del senatore Giovanbattista Fazzolari e di FDI.
I due documenti tornano al voto in Senato dopo essere stati bocciati dalla quattordicesima Commissione, con l’intento di arrivare a consentire l’esercizio dell’attività odontoiatrica in forma societaria esclusivamente alle Società tra Professionisti (STP), aventi come oggetto sociale unicamente lo svolgimento dell’attività professionale, con precise regole in merito alla ripartizione delle quote societarie tra i professionisti e gli investitori, la cui percentuale non deve poter superare un terzo del totale.
Una nuova occasione dunque affinché si possa concretizzare quella che da molti era stata definita “una norma di buon senso”.
Sarà presentato in aula un ulteriore emendamento a firma del Sen. Stefano (PD) che intende dettagliare ulteriormente la norma che regola la pubblicità sanitaria. In dettaglio l’Art. 30-bis. proponendo la seguente modifica:
- All’articolo 1, comma 525, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, le parole: “funzionali a garantire la sicurezza dei trattamenti”, fino alla fine del periodo, sono sostituite con le seguenti: “funzionali a garantire il diritto a una corretta informazione sanitaria, restando escluso, nel rispetto della libera e consapevole determinazione dell’assistito, della dignità della persona e del principio di appropriatezza delle prestazioni sanitarie, qualsiasi elemento di carattere attrattivo e suggestivo, tra cui comunicazioni contenenti offerte, sconti e promozioni, che possa determinare il ricorso improprio a trattamenti sanitari.