Contributi gratis, ma solo per alcuni mesi. Ci sono due categorie particolari di medici e dentisti che avrannor accesso alla misura di sostegno ridotta.
Si tratta di coloro che per una parte del 2021 sono stati titolari di lavoro subordinato e quanti invece sono andati in pensione nel corso del 2021. I mesi lavorati da dipendente e quelli coperti dalla pensione saranno infatti esclusi dall’esonero parziale dei contributi sulla Quota A 2021 e sulla Quota B relativa ai redditi 2020. In pratica lo Stato verserà per gli altri mesi i contributi in favore del professionista beneficiario dell’esonero.
Per fare un esempio pratico, chi è stato titolare di lavoro subordinato per sette mesi, avrà diritto a cinque mesi di esonero, che significa fino a 250 euro per ogni mese. In totale fino a 1.250 euro, che andranno “scontati” dal totale che l’iscritto avrebbe dovuto versare all’Enpam.
Lo stesso conteggio si fa per gli iscritti che – sempre nel corso del 2021 – sono andati in pensione. In questo caso il diritto all’esonero contributivo varrà solo per i mesi lavorati. Quindi nel caso di pensionamento a partire dal 1° ottobre 2021, la misura di sostegno potrà essere riconosciuta per i primi nove mesi dell’anno. Vale a dire 250 euro per nove, per un totale di 2.250 euro di contributi pagati dallo Stato.