Si terrà martedì 20 dicembre, presso la sede di ANDI Milano-Lodi-Monza e Brianza, il corso organizzato dal Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell’Università di Milano, patrocinato dalla sezione lombarda di ANDI, da FNOMCeO ed OMCeO Milano. Il corso è valido per 9.1 crediti ECM e prevede un numero massimo di 60 partecipanti.
Il dr. Fabio Scaffidi, Presidente provinciale ANDI Milano-Lodi-Monza e Brianza, anticipa i temi di questo importante convegno: “La storia degli antibiotici è relativamente recente, – ricorda il dr. Scaffidi – in quanto la scoperta della Penicillina da parte di Alexander Fleming è del 1928, con avvio della sperimentazione ed applicazione del farmaco sull’uomo nel periodo bellico. Fino a quel momento la mortalità per infezioni batteriche, quali il tifo, era devastante.
Le caratteristiche dell’antibiotico-resistenza trovano ragione in diverse situazioni: 1. Aumentato uso di questi farmaci; 2. Uso dei farmaci in veterinaria, zootecnia ed in agricoltura; 3. Maggiore diffusione dei ceppi resistenti dovuta ai viaggi ed agli spostamenti. Questa resistenza si riconosce in modo particolare su ceppi batterici che transitano negli ambienti sanitari e che producono infezioni ospedaliere spesso gravi. Se l’uso di questi farmaci è utile, l’abuso può diventare assolutamente dannoso. L’odontoiatra che prescrive queste sostanze deve essere cosciente che l’”arma” di cui dispone può anche diventare inefficace con le conseguenze che solo in parte ho indicato. In quest’ottica si inserisce anche ANDI che ha da tempo promosso un sondaggio sulla resistenza ai farmaci antimicrobici.
Anche noi dirigenti territoriali ANDI dobbiamo fare la nostra parte, – conclude il Presidente provinciale di ANDI Milano – offrendo ai nostri colleghi una formazione qualificata e di altissimo livello, che il Prof. Roberto Mattina, Prof. Ordinario della Università Statale di Milano, sarà assolutamente in grado di rivolgerci”.