ANDI ha avuto il privilegio di ospitare per un incontro informale la Presidente della Associazione Afghana degli Odontoiatri, Prof.ssa Farzana Nawabi, attualmente esule a Roma dopo l’abbandono del suo paese natale, a causa degli sconvolgimenti geopolitici dello scorso autunno.
Dopo aver conseguito laurea e abilitazione a Londra e un dottorato di ricerca presso l’università di Glasgow, la Presidente Nawabi ha deciso di tornare a Kabul, sua città natale. Negli ultimi dieci anni si è divisa tra la sua clinica privata, le attività dell’Associazione e l’impegno come docente, muovendosi tra Afghanistan e Pakistan con l’obiettivo di formare una nuova generazione di professioniste per l’odontoiatria nazionale.
Nel contesto centrasiatico, le dinamiche di genere hanno risvolti estremamente marcati sull’accessibilità alle cure per la popolazione femminile. La Presidente Nawabi ha sottolineato come la scarsità di donne all’interno della sanità afghana scoraggi molte pazienti a recarsi dal medico per un consulto, a volte perfino posticipando un ricovero in caso di emergenza, con conseguenze gravi per la loro salute.
Anche per questo motivo, la sua posizione è stata ed è ancora un punto di riferimento per le donne afghane che, negli ultimi 20 anni, hanno lavorato incessantemente nella speranza di cambiare un paese difficile, reso ostile dall’avanzata dei talebani. Molte donne in possesso di una qualifica professionale, anche dopo avervi rinunciato ed essersi ritirate a vita privata, hanno dovuto lasciare la loro vita alle spalle a seguito di sanzioni, umiliazioni e ripetute intimidazioni. Questo è stato il caso delle iscritte all’Associazione Odontoiatrica Afghana: nonostante l’Associazione non sia stata sciolta dal nuovo regime, solo gli uomini hanno potuto mantenere la loro posizione e l’abilitazione professionale. Le dentiste che non hanno voluto rinunciare alla professione e alla propria presenza pubblica hanno dovuto lasciare Kabul con le loro famiglie.
Ho conosciuto per la prima volta la Presidente Nawabi a San Francisco nel 2019 – commenta il Dr. Ferruccio Berto, Vicepresidente Nazionale e Responsabile Commissione Esteri ANDI –, all’assemblea generale della Federazione Internazionale Dentisti. A colpirmi fin da subito fu la sua grinta, la sua determinazione nel voler portare la voce dei suoi colleghi e delle sue colleghe fuori dai confini nazionali e al centro del dibattito internazionale: un carattere che ho ritrovato, immutato, anche in questo nostro incontro. Dai suoi racconti, abbiamo appreso come la situazione sanitaria ed umanitaria in Afghanistan al momento sia in continuo deterioramento, e di come lei e molte altre professioniste afghane abbiano dovuto affrontare il dramma dell’espatrio, quando non della fuga, per non cadere vittima di un regime incomprensibile, che le considera una minaccia alla propria visione del mondo. ANDI si è resa disponibile per dare alla Presidente Nawabi tutto l’appoggio necessario per superare questo terribile momento.”