Una piccola sezione provinciale si è mossa ancora prima che partisse la macchina ANDI e Fondazione ANDI per la raccolta fondi in favore dell’Ucraina. Stiamo parlando di ANDI Catanzaro che, complice anche la vicinanza e la sollecitazione di una collega odontoiatra ucraina che vive in città, ha radunato nel giro di 24 ore circa 30 soci ANDI che domenica 7 febbraio si sono dati appuntamento, insieme anche al presidente CAO, e hanno riempito 3 grosse auto con guanti, mascherine, farmaci di vario genere, materiale per l’igiene orale, e poi pannolini, tanto cibo in scatola e a lunga scadenza come pasta e riso.
Michele Demasi, nostro consigliere di Fondazione in Calabria ci ha riferito che – È stato davvero bellissimo vedere così tanti colleghi, in una sezione di solo 100 soci, che dopo averci chiamato per sapere cosa servisse, si sono presentati direttamente con buste della spesa, incetta di medicine nelle farmacie della città, vestiti e pannolini per i più piccoli.
Tutto il materiale raccolto è stato portato in un centro gestito da ucraini che vivono da anni nella città calabra.
Gino Strada, il fondatore di Emergency, diceva: “Io non sono pacifista, sono contro le guerre”. Perché i conflitti colpiscono soprattutto i civili, le donne, i bambini ed è per loro che la piccola sezione ANDI di Catanzaro si è subito messa a disposizione.
Grazie di cuore, e prendendo a prestito la frase che chiude la campagna raccolta fondi di ANDI Nazionale e Fondazione: “Dire no alla guerra passa anche da queste azioni, give peace a chance!”.