Il direttivo precedente – dichiara Maurizio Chiaramelletti, rieletto Presidente di ANDI Rieti -, ha lavorato molto, anche grazie al web. Abbiamo portato avanti i quattro anni di mandato, affrontando anche tutte le problematiche legate al Covid. Con queste nuove elezioni, il direttivo è stato profondamente rinnovato con anche l’inserimento di soggetti giovani, creando le condizioni per una continuità nell’ambito provinciale.
Nei piccoli centri, come Rieti, c’è grande coesione tra colleghi. Abbiamo molti obiettivi da raggiungere, tra cui una intensa attività culturale, oltre al rinnovamento di alcune cariche, tra le quali il Segretario sindacale. Mi auguro ci sia un cambiamento strategico, anche a livello nazionale che conduca a sempre maggiore attività sindacale, della quale abbiamo particolare necessità. Un dato significativo conferma che circa la metà degli iscritti ANDI non sono titolari di studio e questo ci deve far pensare molto.
Non vanno poi dimenticati gli aspetti burocratici del nostro lavoro, che aumentano sempre di più, a discapito delle ore che possiamo dedicare al paziente, una delle maggiori motivazioni per cui i giovani oggi non aprono nuovi studi odontoiatrici. Pochissimi di loro si avventurano ormai in una attività autonoma, a discapito della libera professione.
Bisogna snellire le procedure affinché l’eccessiva burocratizzazione non danneggi il livello dell’Odontoiatria italiana.