Per gli iscritti ad ENPAM, FondoSanità consente un’ulteriore possibilità di riduzione dell’imponibile fiscale del 2022 grazie all’adesione alla previdenza complementare.
Tutte le somme versate sul Fondo entro la fine dell’anno sono deducibili dall’imponibile fino a un tetto di 5.164,57 euro, compresi i versamenti per i familiari fiscalmente a carico compresi entro tale cifra. I giovani medici fino ai 35 anni possono beneficiare dell’iscrizione gratuita a FondoSanità.
FondoSanità nasce per iniziativa di ANDI nel 1996 e in seguito alla successive opzioni di legge, assume la configurazione attuale, ovvero di fondo “chiuso” cui possono aderire, su base volontaria, Odontoiatri, Medici e altre figure del mondo sanitario.
Un’ulteriore opzione consente di aumentare il tetto di deducibilità, recuperando le somme non dedotte nei primi 5 anni per un periodo compreso tra il sesto e il venticinquesimo anno di partecipazione.
Ci troviamo oggi in un periodo particolarmente complesso – precisa Stefano Mirenghi, Consigliere di FondoSanità – caratterizzato da una crisi recessiva, nella quale comunque FondoSanità ha sostanzialmente tenuto le posizioni. Paradossalmente, però quello attuale rappresenta anche il momento più vantaggioso per l’acquisizione di ulteriori quote dei fondi in generale e di FondoSanità in particolare. Infatti, le quote hanno ora un valore mediamente più basso ma, secondo le previsioni, beneficeranno di un “rimbalzo tecnico” già nei primi mesi del 2023, aggiungendo al normale vantaggio fiscale un incremento di valore che potrebbe essere anche considerevole.
Il 31 dicembre scadono i termini entro cui fare versamenti deducibili o detraibili l’anno successivo. Va, però, ricordato che l’ultimo giorno del 2022 sarà un sabato, pertanto i bonifici dovranno risultare eseguiti entro venerdì 30 dicembre.