“La mia elezione – dichiara il Dott. Danella – è caratterizzata da una continuità di programmazione tra il Presidente uscente, il Dott. Caruso, ora Vicepresidente e la mia presidenza. Abbiamo dato valore al lavoro che ci ha identificato come modello Treviso, portato avanti con molti giovani validi. Il direttivo è stato profondamente rinnovato e c’è ora un giusto mix tra l’energia dei giovani colleghi e l’esperienza sindacale dei colleghi di lungo corso, che sono cresciuti nelle commissioni e nel mondo ANDI.
Il direttivo, inoltre, è composto in maggioranza da colleghe donne, che rappresentano oggi una percentuale sempre maggiore tra i professionisti del settore. La sezione di Treviso conta circa 500 iscritti su 650 colleghi provinciali; quindi, la presenza di ANDI è molto significativa e, tra i soci, circa 320 sono collaboratori, non solo giovani, mentre circa 180 sono titolari di studi professionali. Per questo dobbiamo lavorare mantenendo un duplice punto di vista, che tenga sempre conto delle problematiche di chi gestisce uno studio ma anche delle esigenze di collabora negli studi di terzi, incentivando il più possibile i processi di aggregazione e di passaggio generazionale. Pensiamo, infatti, che l’aggregazione tra professionisti possa essere il futuro, mediante formule societarie o incentivando il passaggio tra chi va in pensione e chi lo affianca. È necessario, poi, che ANDI Treviso venga riconosciuto sempre più come brand dalle istituzioni e dall’opinione pubblica, in modo tale da essere un interlocutore importante anche a garanzia di un servizio per il cittadino basato sul valore umano, sulla presa in carica dei bisogni del paziente e su una rete di professionisti riconoscibile sul territorio.
Nei giorni scorsi abbiamo già attivato, primi in Veneto, un progetto di Fondazione ANDI Onlus, “Adotta il sorriso di un bambino”, che permetterà, ai dentisti che aderiranno, di prendersi in carico le cure di un minore che si trova in affido. Un’azione importante all’interno del sociale, specie in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo.
Continueremo a lavorare anche mediante le commissioni, – conclude il Presidente di ANDI Treviso – che al momento sono 8, composte da circa 70 giovani, che affiancheranno il direttivo al fine di continuare a crescere secondo i nostri obiettivi.