Tra i molti eventi che erano in programma nell’ambito di Expodental Meeting 2021, si è svolto anche il 3° webinar sindacale dedicato ai giovani coordinatori delle sezioni under 35.
Un progetto ideato e coordinato da Sabrina Santaniello, moderato da Corrado Bondi e Francesco Maria Manconi, che ha visto la partecipazione in via telematica dei relatori, Giampiero Malagnino, Vicepresidente Vicario ENPAM, Vittorio Pulci, Direttore della Previdenza e dell’Assistenza Enpam e di Stefano Mirenghi, Consigliere di Fondo Sanità.
A seguire gli abstract degli interventi:
Previdenza obbligatoria e Progetto Quadrifoglio Dott. Giampiero Malagnino Le pensioni in Italia, tranne poche eccezioni, si basano su un patto tra le generazioni: chi lavora versa i propri contributi che serviranno a pagare le pensioni di chi ha lavorato e versato. Enpam, cosciente delle difficoltà che le giovani generazioni di professionisti odontoiatri incontrano nell’ingresso del mondo del lavoro, vuole utilizzare una parte delle risorse di cui dispone grazie ai versamenti dei professionisti attivi per sostenerli all’inizio della professione. La pandemia ha messo in evidenza la necessità di avere degli istituti di sostegno al reddito dei liberi professionisti: la Fondazione è intervenuta stanziando 176mln di euro! Ora si devono trovare le norme e le risorse per rendere stabili questi interventi, allargando gli interventi di welfare ai professionisti. Come orientarsi in ENPAM – Dott. Vittorio Pulci Gli istituti previdenziali dei fondi gestiti dall’Enpam sono fortemente orientati alla tutela degli iscritti e dei loro superstiti. Le complessità professionali derivanti dall’emergenza Covid-19 hanno peraltro prodotto ulteriori e significative iniziative di protezione prevido-assistenziale in favore di medici e odontoiatri, quale efficace risposta alle attuali esigenze categoriali. In questa relazione, quindi, saranno declinate le nuove opportunità di salvaguardia, nonché gli istituti previdenziali contemplati dalla previgente regolamentazione. L’intervento verterà perciò sugli aspetti tecnici di detti istituti, illustrando al contempo le modalità per la loro attivazione. Fondo Sanità - Dr. Stefano Mirenghi FondoSanità è un Fondo negoziale di Previdenza Complementare. Aderire ad una forma di pensione complementare, è molto importante perché consente di incrementare il livello della rendita pensionistica. Dal momento del primo versamento al Fondo viene costituita luna propria "posizione individuale" che tiene conto dei versamenti effettuati e dei rendimenti maturati. Durante tutta la cosiddetta "fase di accumulo", cioè il periodo che intercorre da quando viene effettuato il primo versamento a quando si andrà in pensione, la "posizione individuale" andrà a rappresentare il montante accumulato tempo per tempo con il versamento ed i relativi rendimenti. Al momento del pensionamento, la "posizione individuale" costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che verrà erogata nella cosiddetta "fase di erogazione", cioè per tutto il resto della vita. La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui si ha diritto. Regime Fiscale Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentire di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate la Previdenza Complementare gode di una disciplina fiscale di particolare favore. I contributi versarti sono deducibili dal reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel caso di iscrizione a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione si deve tener conto del totale delle somme versate. I fondi pensione, istituiti in regime di contribuzione definita, sono soggetti ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura 20% che si applica sul risultato netto maturato in ciascun periodo di imposta, prelevata annualmente dal patrimonio del fondo pensione. Tale aliquota, per effetto della modifica introdotta dalla Legge di Stabilità n. 190/2014, è ridotta al 12,50% per i proventi derivanti dall’investimento in titoli di Stato “white list” e strumenti equiparati. Detto rendimento è scomputato dall’imponibile da assoggettare a tassazione d'imposta del 15%.Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti indicati nei documenti del Fondo Pensione sono già al netto di questo onere. Le prestazioni erogate da FondoSanità godono di una tassazione agevolata, in particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell'erogazione mediante ritenuta operata a titolo definitivo. La parte imponibile della prestazione pensionistica erogata in forma di rendita è soggetta a una ritenuta a titolo d'imposta con l'aliquota del 15 per cento, ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione. Il vantaggio di esser giovane Sono proprio i più giovani che possono avere i maggiori vantaggi dalla previdenza integrativa, per due motivi: l’andamento dei mercati finanziari e la capitalizzazione. E’ dimostrato storicamente, infatti, che investendo in obbligazioni ed azioni in un arco di tempo medio-lungo i risultati sono positivi e che gli investimenti azionari sono quelli che rendono maggiormente. La capitalizzazione, invece, è la leva che moltiplica il nostro capitale tanto più quanto più a lungo lo stesso è investito. Facciamo un esempio: il Dr. Bianchi, di 26 anni, decide di investire subito 1.000 euro all’anno per un piano pensionistico, mentre il suo amico Dr. Rossi ritiene più opportuno aspettare qualche tempo. Dopo 13 anni il Dr.Bianchi, che ha già investito 13.000 euro, decide di interrompere i versamenti, mentre il Dr.Rossi, a 39 anni, inizia a versare allo stesso fondo pensione 1.000 euro all’anno e continua per 26 anni (fino al 65° anno di età), per un totale di 26.000 euro. Per effetto della capitalizzazione, ipotizzando un rendimento medio del 5%, il capitale al momento della pensione sarà di circa 69.000 euro per il Dr. Bianchi e, pur avendo versato il doppio, solo di 54.000 euro circa per il Dr. Rossi. Per questo motivo si deve partire presto, anche con risorse limitate, per avere il massimo dei vantaggi. Fondi chiusi o Fondi aperti? FondoSanità, in quanto Fondo negoziale si fa preferire ai numerosi Fondi “aperti” disponibili sul mercato per evidenti concreti vantaggi: • Nessuna spesa per pubblicità e nessuna commissione da corrispondere a promotori o agenti; • Commissioni di gestione (tra 0,25% e 0,30%) nettamente inferiori a quelle dei Fondi aperti (in generale tra 0,60% e 2%) ed anche alla maggior parte di altri Fondi chiusi, con sensibili differenze nel capitale accumulato e conseguentemente nella rendita vitalizia; • Possibilità di scelta tra più comparti con diverso grado di rischio, con facoltà di modificare la propria scelta; • Influenza sulla governance e sulle scelte strategiche del Fondo mediante l'elezione dei componenti dell’Assemblea dei Delegati cui compete la nomina del Consiglio di Amministrazione.