Fino al 30 giugno continua l’inedita edizione dell’Oral Cancer Day, organizzato da Fondazione ANDI Onlus. L’evento passa dalle piazze delle città italiane a quelle virtuali del web, confermando l’impegno dei dentisti ANDI contro questa patologia, per la cui cura il tempismo e la diagnosi precoce sono fondamentali.
Tra le associazioni che hanno offerto il proprio contributo anche AISO, l’Associazione Italiana degli Studenti di Odontoiatria. Ne parla Niccolò Giuseppe Armogida, che fa parte del direttivo nazionale ormai da tempo, con la vitalità tipica dei futuri professionisti impegnati anche nel sociale, 23 anni, al 5° anno di Odontoiatria con in testa già una bozza del titolo della sua tesi sulla chirurgia orale.
“L’AISO è l’unica riconosciuta in Italia dalla data della sua creazione nel 1983 in concomitanza con il primo corso di laurea in Odontoiatria. Ci siamo da sempre impegnati nella tutela dei diritti dello studente innanzitutto performando l’ascolto: le necessità possono differire a seconda delle Università e noi cerchiamo di seguire le singole richieste formulateci”
Parola d’ordine formazione anche nell’era post covid-19?
“Sempre e comunque – racconta lo studente partenopeo – con un occhio di riguardo alla prevenzione e alla profilassi, argomenti a me cari da tempo, che sono diventati di stringente attualità quando abbiamo compreso tutti la portata della pandemia”.
Come vi siete riorganizzati?
“Abbiamo dovuto immediatamente annullare prima, e riprogrammare poi, gli eventi fisici che da sempre AISO organizza nelle piazze di tutta la Penisola. La partnership con le più importanti società scientifiche o con players istituzionali come Fondazione ANDI Onlus ci ha permesso di sentirci formati e di informare i pazienti con un contatto fisico utilissimo: ora abbiamo dovuto fare di necessità virtù come accaduto in occasione dell’Oral Cancer Day”.
Quali i primi risultati tangibili?
“Esiti incoraggianti: la piattaforma digitale unita al contatto paziente-specialista ha visto in AISO impegnata a supporto dell’elaborazione e diffusione dei questionari e anche nelle campagne social, offrendo un contributo, con le modalità e il linguaggio propri dei più giovani, alla divulgazione del messaggio istituzionale della campagna dell’Oral Cancer Day lanciata recentemente della Onlus ANDI”
La digitalizzazione diventa oggi imprescindibile?
“Speriamo di procedere presto ai primi eventi fisici in sicurezza: ma di sicuro si tratterà di eventi misti dove la virtualizzazione della presenza servirà a condividere quell’evento formativo in altri luoghi e in altri tempi rispetto alla durata ed alla sede del corso o del congresso. Siamo pronti!”
Quale insegnamento potremo trarre dal lockdown?
“La valorizzazione dell’Odontoiatra come professionista della salute tout court: il dentista non è esclusivamente il tutore del benessere del cavo orale, ma diventa fondamentale nel valutare lo stato di salute generale dei cittadini. Le nostre Università – anche attraverso le lezioni digitali – ci hanno impartito questo take home message da trasferire ai pazienti”.
Pazienti spesso frastornati dall’eccesso di informazione incontrollata.
“Giusto: l’impegno di AISO è proprio quello di setacciare la corretta informazione in termini di salute e prevenzione anche in considerazione del nostro ruolo all’interno delle famiglie e della comunità. Se l’infodemia, specie attraverso i social,rischia di produrre comportamenti scorretti imperniati sulle fake news, noi con AISO for Scienze abbiamo realizzato tutorial video basati esclusivamente sull’evidenza scientifica e sul fact checking”.