Il Consiglio Nazionale ANDI,
l’organismo associativo di promozione e verifica delle attività politiche
dell’associazione, si è tenuto a Verona il 24 maggio u.s..
Il Presidente nazionale ANDI Carlo
Ghirlanda ha aperto le sue comunicazioni sottolineando l’importanza della
conoscenza dei “big dental data” quale strumento indispensabile per comprendere
il contesto che circonda la professione e ricavarne le necessarie linee di
governo.
ANDI si è attrezzata in questo
senso producendo, attraverso il Centro Studi coordinato da Roberto
Calandriello, un’indagine congiunturale che ha fotografato lo stato attuale della
professione odontoiatrica e dalla quale appare possibile trarre alcune indicazioni
sugli indirizzi da considerare nel futuro. Grazie a questa analisi, ai dati
ISTAT di confronto più ampio e al quadro ulteriore offerto dall’indagine
commissionata da ANDI a NOMISMA sul tema dell’impatto sulla professione
odontoiatrica da parte della situazione economica presente nel Paese e di
quanto incideranno su di essa le scelte di governo presenti nel DEF 2019 , si può evidenziare un quadro complesso nel
quale, oltre ad una riduzione della propensione alla spesa motivata dalla diminuita
fiducia da parte dei cittadini preoccupati per il rischio di entrata in vigore
delle clausole di salvaguardia europee e del conseguente aumento del costo
della vita, si evidenzia una crisi di scelta nella professione di fronte a scenari
di difficoltà economica, di una concorrenza spregiudicata, del progressivo
aumento dei condizionamenti clinici ed economici compresi nei rapporti
professionali con i terzi paganti.
Una delle più dirette conseguenze
sarà una probabile ulteriore difficoltà di accesso alle cure mediche, specialmente
quelle odontoiatriche, per molti cittadini italiani, ma contemporaneamente tale
nuova fase di crisi dell’economia sta già generando nel nostro settore un
cambiamento del paradigma libero professionale dei colleghi più giovani verso
un modello prevalentemente rivolto alla consulenza, con tutte le difficoltà
reputazionali che tale strategia potrà
nel tempo loro comportare anche in considerazione del prossimo ritiro dalla
attività professionale di migliaia di colleghi più avanti con l’età. La soluzione al problema della riduzione delle
opportunità professionali di lavoro marcia insieme a quella della sostenibilità
della spesa odontoiatrica e non passa tuttavia dallo sviluppo della
odontoiatria commerciale, ma da una politica di affiancamento e di supporto
concreto al ricambio generazionale in grado di coniugare etica, efficienza ed
imprenditoria a sostegno della salute
del paziente.
“ANDI deve svolgere non solamente il lavoro di rappresentanza sindacale
o di riferimento di servizi per gli associati, ma deve impegnarsi perché in
ogni territorio la associazione divenga anche il laboratorio di pensiero e di
guida razionale per lo sviluppo professionale ed il futuro di ognuno degli
associati.” ha detto Carlo Ghirlanda dal palco.
Nel corso della relazione il
Presidente Ghirlanda ha inoltre ricordato quanto ANDI abbia posto in essere per superare le difficoltà
economiche che coinvolgono, a diverso titolo, sia i professionisti che i
pazienti. Sono state ricordate le convenzioni con Banca Igea, con le
agevolazioni per chi, specialmente i più giovani, vogliano investire nella
propria attività libero professionale e necessitino di un supporto economico
snello ed efficace. Dal punto di vista del paziente, è altrettanto importante
l’aggiornamento delle caratteristiche dell’accordo stipulato con Compass,
primaria società di finanziamento al consumo, che oggi prevede innalzamento
dell’età alla quale sia accordabile il finanziamento, la dematerializzazione
delle procedure e un aumento dei tempi di rimborso per i piani terapeutici odontoiatrici.
Il Presidente ha chiuso il
proprio intervento invitando tutti i Presidenti regionali e provinciali ed i
dirigenti presenti a comunicare ad ogni associato ANDI presente nei singoli
territori di loro pertinenza i dati presentati nel corso della riunione e ad
adoperarsi perché ognuno di essi ne venga a conoscenza e possa operare la
opportuna riflessione traendone le opportune considerazioni.
Nel corso del Consiglio Nazionale
il Dott. Luca Barzagli, Vicepresidente vicario nazionale ANDI, ha presentato i
contenuti del Mese della Prevenzione 2019, iniziativa annuale di prevenzione
dentale realizzata ormai da 39 anni in collaborazione fra ANDI e Mentadent e da
Egli coordinata, per il quale sono già in essere i preparativi e gli strumenti
che formeranno il kit consegnato agli studi aderenti. Il progetto si
arricchisce di ulteriori possibilità di indagine valutativa e sarà strutturato
al fine di incentivare maggiormente alla partecipazione di nuove fasce di
popolazione verso gli studi coinvolti.
Sempre in relazione ai “tools”
messi a disposizione degli Associati, assume particolare rilevanza l’intervento
del Dottor Paolo Coprivez, Presidente di Oris Broker, il broker assicurativo di
ANDI che, grazie al rinnovo e all’implementazione della convenzione con
Cattolica Assicurazioni, è oggi in grado di fornire ai Soci una polizza RC
Professionale aderente alle aspettative e alle specifiche esigenze degli
Odontoiatri, con particolare attenzione, come di consueto, agli under 35, ai
quali sono dedicate specifiche agevolazioni.
L’intervento di Sabrina
Santaniello, segretario nazionale ANDI, ha descritto sia le tante attività di “ANDI
con i Giovani”, gruppo di lavoro da Lei coordinato insieme al Dott. Andrea
Senna. Un impegno che ha ottenuto nuovi impulsi e un maggior e più diffuso
coinvolgimento, con l’apertura di nuove delegazioni territoriali e di
un’intensa attività, composta di iniziative continue, specialmente in ambito
formativo, grazie anche ai nuovi strumenti informatici che la piattaforma BRAIN
offre in questo ambito. Ma accanto alla attività di ANDI con i giovani la
dott.ssa Santaniello ha anche evidenziato il contenuto del progetto “Dentista
sentinella”, che si pone a contrasto della violenza di genere e sui minori,
grazie al ruolo privilegiato che gli Odontoiatri possono ricoprire nel rilevare
precocemente i primi segni di abuso, in particolare su donne e bambini. Il progetto,
da Lei ideato e coordinato con il sostegno di tutte le colleghe componenti la
commissione “Politiche di genere”, ha ottenuto ampio consenso fino a giungere
alla creazione di un corso FAD e alla sottoscrizione di una intesa di collaborazione
con Fondazione Onlus Doppia Difesa unitamente a Fondazione ANDI Onlus.
L’attività esteri di ANDI,
coordinata dal Vicepresidente Ferruccio Berto, è in buona espansione, sia
grazie all’inserimento nei diversi gruppi di lavoro in seno alle istituzioni
internazionali (anche qui con l’apporto dei giovani), che in relazione alla
presenza di esponenti ANDI ai vertici di questi organismi. In particolare,
quella di Marco Landi, eletto a presiedere il CED che di Edoardo Cavallè
entrato quale Councilor Ero Board e Member of the Council FDI.
Il volto pubblico e sociale di
ANDI è rappresentato da Fondazione ANDI Onlus, alla quale fanno capo le
iniziative sociali, tra le più significative l’Oral Cancer Day che, come
sottolineato dal Presidente Evangelista Giovanni Mancini, si è recentemente
svolta con il coinvolgimento di ben 60 postazioni nelle piazze dei maggiori
centri italiani. Una manifestazione che ha un’appendice di un mese, fino al 14
giugno prossimo, all’interno degli studi aderenti, così da garantire visite
gratuite a prevenzione delle patologie tumorali del cavo orale. Un impegno
verso la prevenzione oro dentale a 360 gradi, che comprende anche un ulteriore
contributo di innovazione al progetto “scuola” che vede Fondazione ANDI ONLUS
partecipare insieme a MENTADENT a iniziative scolastiche di prevenzione dentale
rivolte ai piccoli alunni in ogni parte d’Italia.
Annunciata anche l’uscita della
nuova Rivista Italiana di Stomatologia, la storica RIS, che dopo la lunga militanza
cartacea, sbarcherà nei prossimi giorni sul web. La rivista, diretta dal
Segretario culturale nazionale, Virginio Bobba, con la direzione scientifica di
Massimo Fuzzi e la collaborazione del responsabile scientifico ANDI, Marco
Colombo.