Si è tenuta a ottobre, presso l’Ordine dei Medici di Treviso, la presentazione del progetto “ANDI con i Giovani di Treviso”.
Allineati con il nazionale, si è puntato i riflettori sugli Under 35 e sul loro inserimento lavorativo. Alla presenza di molti giovani e delle delegazioni young delle altre province venete, si è rimarcato come il ricambio generazionale sia un dato di fatto ma, solo se effettuato nel modo giusto, la qualità offerta ai cittadini rimarrà elevata.
Perché adesso? Al giorno d’oggi viviamo, infatti, in un momento storico e sociale in cui per i giovani l’entusiasmo di iniziare a lavorare si mescola al timore di non trovare posto nel mercato: l’inserimento negli studi professionali non è più automatico, aprire uno studio è molto oneroso. Le catene low cost, se da un lato permettono al giovane di muovere le mani, d’altro canto, molto spesso disattendono gli standard minimi di guadagno e di qualità del lavoro ed inoltre, entrando in questo tipo di circuiti poi si fa fatica a uscirne, perché si adotta una forma mentis e un approccio alla professione molto diversi da quelli degli studi odontoiatrici di buon livello.
Esiste poi il fenomeno del “terzo pagante”. Grossi gruppi assicurativi offrono piani di copertura delle spese dentali, con un mercato, oramai enorme, di benefits ad uso dei lavoratori. La manodopera in grado di portare avanti questi centri “convenzionati” è rappresentata generalmente da giovani odontoiatri, disponibili a lavorare sottopagati pur di poter cominciare ad appianare i costi per la formazione.
Altro tema importante è l’odontoiatria sempre più al femminile. Sono ancora troppi infatti gli ostacoli che le donne devono superare, per accedere a ruoli apicali. Le tutele sindacali della donna medico, necessarie per poter essere madre e professionista allo stesso tempo, devono essere incentivate.
Sempre più sentita anche la necessità di nuovi progetti educativi per i giovani per affrontare anche le materie extra-cliniche quali: apertura, organizzazione e gestione dello studio, comunicazione e marketing, odontoiatria legale e assicurativa, gestione del team e del rapporto fiduciario medico-paziente e la previdenza.
È fondamentale, da parte di ANDI, creare le condizioni per permettere ai più giovani di vagliare con attenzione le offerte lavorative per evitare di “svendere” la propria professionalità. L’ANDI dovrà lavorare affinché un giovane trovi forze economiche e conoscenze per arrivare a realizzare un’apertura propria o un subentro in uno studio di un collega che lascia. Crediamo che l’insieme di diversi fattori quali la crisi economica, le nuove strategie di comunicazione, le catene low cost, abbiano profondamente cambiato il mondo dell’odontoiatria in Italia.
Da qui, lo studio da parte di ANDI con i Giovani di Treviso di percorsi di inserimento in studi di livello, che intendano “allevare” il giovane, farlo crescere con le tutele e con un riconoscimento economico che lo renda autonomo e capace di realizzare i progetti di vita e non solo professionali. Studi che concedano un progressivo aumento delle responsabilità al giovane e la possibilità di svolgere terapie sempre più complesse nell’ottica di un lavoro di team e non pensare ad un futuro competitor. Realizzare contratti che includano tutele sindacali e talvolta progressivi inserimenti negli studi “che non hanno eredi” con quote, fino al rilevamento dello studio del collega che va in pensione, forte di un pacchetto pazienti che lo ha visto crescere e lavorare in team con il “vecchio titolare”, condividerne i valori e la professionalità. L’impegno verso i giovani deve però essere a 360° a cominciare dalle università all’inserimento lavorativo, passando per le tutele sindacali, la crescita culturale e l’impegno sociale verso la comunità a ribadire prima di tutto che siamo dei medici e non meri “prestatori d’opera”, sempre più prossimi alla figura di un venditore, tipico delle logiche commerciali e non sanitarie.
Dario Danella
Segretario Sindacale e Responsabile progetto “ANDI con i Giovani di Treviso”
Paola Tonellato
Consigliere e Coordinatore per Treviso GDL nazionale “Nuove Sedi ANDI con i Giovani”