“Il bilancio di ANDI Marche per la prima parte dell’anno è sicuramente positivo – dichiara il Presidente regionale Adornino Rossi –, soprattutto perché abbiamo realizzato un nuovo manuale di autorizzazione regionale, che semplifica enormemente le procedure per ottenerla. Non è più prevista, tra le altre cose, la possibilità di utilizzare gli studi d’igiene dentale, nelle Marche, infatti, fino a febbraio gli igienisti potevano ancora richiedere l’autorizzazione, mentre adesso questa possibilità è stata eliminata, azione della quale siamo soddisfatti.
Le trattative per questo nuovo manuale sono state l’occasione per rafforzare i legami con le varie sezioni provinciali e con le CAO, in quanto ci siamo presentati come unici professionisti e questo ha sicuramente agevolato la riuscita dell’operazione.
Dal punto di vista sindacale uno dei principali obiettivi per il futuro sarà quello di stringere sempre più legami con gli Ordini e con le Università. Andando oltre il risultato che abbiamo ottenuto, vorremmo comunque semplificare ulteriormente la burocrazia per i colleghi, riducendo gli adempimenti e le normative.
Il tema del ricambio generazionale è, sul territorio marchigiano, percepito sempre con difficoltà. Una semplificazione burocratica eliminerebbe certamente gran parte dei problemi che i giovani possono avere nella gestione di uno studio. La sensazione è che manchi una preparazione ad hoc in ambito universitario, sarebbe, pertanto, necessario incentivare la formazione sulla gestione dello studio già durante studi universitari. In ANDI Marche c’è l’obiettivo di migliorare questo aspetto, proprio per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani.
L’attività sindacale e culturale è molto lineare, grazie alla coesione tra le varie province, che operano in piena sintonia. Il numero dei soci a livello regionale è ormai vicino a circa 900, – conclude il Presidente regionale – ma si tratta di un numero costante, che cerchiamo di implementare, con non poche difficoltà”.
