Nella fattispecie, per quanto concerne il profilo professionale dell’odontotecnico, l’ANDImanifesta ancora una volta la sua netta contrarietà, non in funzione di legittime aspettative di crescita formativa e professionale, ma rispetto al tentativo di rivendicare ruoli e competenze di assoluta prerogativa dell’odontoiatra, e ciò a tutela del cittadino-paziente. In tale senso l’ANDI, come sempre, conferma il proprio impegno nel seguire l’iter dello schema di profilo licenziato dalla commissione del Consiglio Superiore di Sanità. Stigmatizzando ogni forma di demagogica strumentalizzazione politica, l’ANDI ha avuto modo di ribadire ai massimi esponenti politico-istituzionali la disponibilità al confronto per cercare di risolvere le problematiche connesse al difficile accesso alle cure odontoiatriche di una cospicua parte di cittadini.
Roma, 18 ottobre 2007