ANDI Reggio Emilia: un team affiatato e comunicazione efficiente alla base dell’associazionismo

Sono molte le risposte che le Sezioni provinciali si trovano a dover dare ai propri Associati che, a loro volta, devono districarsi nel labirinto burocratico che, purtroppo, caratterizza oggi la professione. Nel suo commento, il Segretario sindacale provinciale, Fabio Pedroni, individua nel buon coordinamento del gruppo dirigente il riscontro positivo della Sezione di Reggio Emilia ed esprime il proprio plauso alle attività di comunicazione di ANDI nazionale.

Per quanto concerne l’attività sindacale della nostra Sezione, sono ben supportato dai colleghi del Consiglio e la nostra commissione rappresenta un team molto affiatato: una garanzia per poter adempiere a tutti i doveri informativi verso i Soci, che richiedono spiegazioni sulle diverse normative.

Collaboriamo in piena sinergia con la CAO ed anche questo rappresenta un aspetto molto positivo, frutto di decenni di lavoro della nostra Sezione e della parte importante di Soci che ci segue e contribuisce positivamente, anche soltanto garantendoci un feedback alle nostre iniziative.

Chiaramente, la situazione che stiamo vivendo è molto particolare e complessa, ma nel nostro territorio ci conforta la possibilità di avere un notiziario quotidiano, come ANDI Oggi, che informa costantemente i Soci affiancando e semplificando il nostro lavoro, soprattutto ora, con le difficoltà a riunirci in presenza. Questa nuova formula comunicativa è molto positiva, perché integra le comunicazioni che ANDI nazionale invia, garantendoci la possibilità di lavorare in modo veloce ed organizzato, riuscendo a dare gli input giusti e necessari.


ANDI Oggi offre ai Soci un resoconto aggiornato sull’attività sindacale e su quanto sta succedendo in ambito odontoiatrico, affiancandosi alle circolari, che vengono inviate con buona tempestività, affrontando argomenti contingenti, quali, ad esempio, le varie azioni necessarie per la gestione delle quarantene o il comportamento da tenere con il personale di studio o con i pazienti.

Ribadisco, dunque, la nostra e mia personale soddisfazione per l’operato di ANDI nazionale per quanto riguarda gli aspetti comunicativi ed informativi.