Il Presidente uscente, Luciano Demaestri, è sempre stato il nostro riferimento – dichiara il Dott. Madiai – e dopo i suoi due mandati il mio sarà un proseguimento di quanto fatto precedentemente dall’esecutivo del Dott. Demaestri.
Nella nostra Sezione l’attività sindacale e quella culturale sono sempre state centrali e proseguiremo con questo impegno. Purtroppo, sul nostro territorio notiamo poca partecipazione da parte dei colleghi più giovani e questo è indubbiamente un tema importante sul quale intervenire. Il ricambio generazionale è in parte anche penalizzato dal limitato numero di soci, rispetto a sezioni più grandi nelle quali avviene un avvicendamento fisiologico tra i colleghi.
I giovani che vogliono intraprendere la professione devono essere motivati e la burocrazia, purtroppo, li penalizza, rendendo ancor più complesso il loro inserimento. È necessario, quindi – conclude il Presidente regionale ANDI Valle d’Aosta –, incentivare i colleghi più giovani alla partecipazione, cercando tra loro nuove leve che siano parte attiva nel ricambio generazionale.