La pandemia ha determinato cambiamenti nel comportamento degli italiani la cui portata per il momento non è colta adeguatamente dagli strumenti di osservazione.
Un dato essenziale è che l’uscita dalla fase critica ha lasciato un Paese che in ogni rilevazione del prodotto interno lordo supera in positivo le attese, restituendo l’immagine di una economia capace di crescere più di quanto non abbiano fatto i nostri principali partner europei, Francia e Germania, e superando a fine 2022 i livelli di Pil prepandemici del 2%.
Diversamente dal periodo pre-Covid, la nostra crescita è stata trainata dalla domanda interna, nonostante il buon andamento delle esportazioni. Centrale è stato il contributo degli investimenti, cresciuti del 16,5% nel 2021 e del 9,5% l’anno passato, sostenuti principalmente dai sussidi nazionali, in attesa che si dispieghino gli effetti del PNRR.